Procedono a ritmo serrato i lavori per la nuova viabilità di fronte alle conseguenze del crollo del viadotto genovese.
La rotonda di Siffredi, tra Cornigliano e Sestri Ponente, dove si creava l'ingorgo vicino allo stabilimento Ilva, è stata parzialmente rasa al suolo. Spiega l'assessore alla Mobilità Stefano Balleari: "Dal lato svincolo è già stata tratteggiata la nuova segnaletica, l'altra metà sarà sistemata nelle prossime ore, è stato necessario un aggiustamento".
Al momento sono state create quattro corsie in direzione centro e quattro in direzione ponente, tra via Albareto e via Siffredi e la situazione dovrebbe migliorare. Intanto sono partiti i lavori interni alle aree Ilva per creare una strada di collegamento tra porto e autostrada riservata ai mezzi pesanti. Sarà pronta entro i primi 20 giorni di settembre.
Ampliato inoltre il servizio di metropolitana, attiva dalle 5 del mattino e con maggiore frequenza nelle ore di punta: resta gratis tra Di Negro e Brin. Potenziato anche il servizio di trasporto via mare Navebus di Amt tra Pegli e il porto Antico, e quello dei treni urbani, almeno per i prossimi tre mesi.
Lunedì prossimo sarà riaperta, in anticipo rispetto al previsto, la linea ferroviaria Genova-Milano chiusa per lavori.
Autostrade ha deciso il pedaggio gratuito in tutto il tratto genovese con eccezione per il casello di Genova Nervi.
A soffrire dei contraccolpi del traffico è anche il quartiere di Borzoli, sulle colline della Valpocevera. E' tornato a patire il grande afflusso di mezzi pesanti, unica strada urbana di accesso al ponente. Anche in questo caso il timore dei cittadini è che a settembre, con i rientri dalle ferie, la circolazione vada in tilt. La strada, spesso angusta, è poco scorrevole per la presenza massiccia di camion.