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| 20 agosto 2018, 10:08

Ponte Morandi: scricchiola moncone est, paura sotto il colosso

Da questa mattina zona rossa interdetta anche ai vigili del fuoco in attesa di verifiche per scricchiolii nella notte. Sui resti superstiti dell'infrastruttura è stato installato un georadar che sorveglia e misura eventuali spostamenti dei monconi

Ponte Morandi: scricchiola moncone est, paura sotto il colosso

Paura sotto il ponte Morandi. I vigili del fuoco hanno deciso di interrompere le operazioni di recupero degli oggetti personali delle persone evacuate dai palazzi  per timore di ulteriori crolli.

Durante la notte e questa mattina, infatti, sono stati alcuni cittadini a dare l’allarme dopo aver sentito degli scricchiolii provenire dal moncone est del ponte. La zona rossa, quindi, è al momento interdetta anche ai mezzi di soccorso in attesa delle verifiche. 

Sui resti superstiti dell'infrastruttura è stato installato un georadar che sorveglia e misura eventuali spostamenti dei monconi. Vigili del fuoco e tecnini sono impegnati nell'opera laborioso di bonifica e rimozione delle macerie. Il tutto con attenzione anche ai risvolti dell'inchiesta giudiziaria: macigni e blocchi di cemento saranno tolti solo dopo averli numerati, fotografati nella loro esatta posizione e catalogati. 

Le macerie particolarmente utili ai fini dell'indagine della magistratura prendono la strada di Bolzaneto dove è allestita un'area adibita a deposito giudiziario. E' la stessa dove sono stati portati i veicoli precipitati nel vuoto e distrutti dal colosso, che, con un gesto pietoso, vengono coperti da teloni. 

Intanto il dubbio che manifesta Antonino Saggio, architetto, urbanista e docente di Progettazione Architettonica e Urbana alla Sapienza di Roma è che "il carro ponte, struttura che ha un peso nell'ordine di alcune tonnellate, montato per i lavori che erano già in corso da aprile sulla soletta del ponte, potrebbe aver avuto un ruolo nel crollo del viadotto Morandi" in quanto "i lavori in edilizia possono diventare una concausa, se non una causa di un crollo, quando si ha a che fare con un corpo già 'malato', come in questo caso".

"Mi chiedo – conclude - se una delle cause della tragedia di Genova possa essere stato il peso di molte tonnellate del carro ponte in acciaio sulla struttura. E mi chiedo anche come mai nelle varie concause segnalate dalla commissione non venga citata la presenza del carro ponte e di importanti lavori in atto al momento del crollo".

rg

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