Evidenti erosioni del tempo, sospette gravi criticità, un degrado generale nelle aree sottostanti il manufatto. Per il viadotto Teiro il comitato delle famiglie residenti attorno al tracciato della A10 in direzione Genova, chiede con forza l’intervento degli esperti nazionali della Protezione civile, e soprattutto dei tecnici specializzati dei Vigili del fuoco che sono all’opera sul viadotto del Polcevera. Tutto ciò per un’opera veramente approfondita di prevenzione di crolli, distacchi di calcestruzzo, danni per persone a cose. Nel giorno del doveroso silenzio per commemorare le tante morti rubate da chi ha attentato alla pubblica incolumità.
Rischi tutt’altro che remoti per il cavalcavia che sovrasta le abitazioni di tanti residenti e turisti sull’asse compreso tra via Montegrappa e via Piave, all’altezza del tracciato autostradale.
Una richiesta di prevenzione concreta, ma anche di interventi di ordinaria manutenzione e di pulizia, per oltre vent’anni inascoltati dall’attuale società alla quale ora secondo i cittadini, deve essere revocata immediatamente la concessione per assoluta indegnità.
"E’ nostra opinione che ogni criticità, ogni rischio di danni, ogni stortura nella gestione di questo viadotto, debba essere affidata ad Enti terzi in grado di fare chiarezza con i cittadini, al fine di ridare lo serenità nella sicurezza e funzionalità dell’opera. Diversamente, confermiamo la richiesta forte di demolizione e di ricostruzione di un manufatto costruito alla fine degli Anni ’50 del ‘900 sul quale sono sempre stati eseguiti interventi di manutenzione molto approssimativi, secondo noi per mascherare un calcestruzzo e una struttura metallica che presentano tutti i segni del tempo e dell’incuria e, quindi, assolutamente a rischio di cedimenti" spiegano.
"I primi politici ad ascoltare la nostra protesta e le nostre istanze, sono stati il sindaco di Varazze, Alessandro Bozzano e l’onorevole Sergio Battelli, presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera. Entrambi hanno assicurato vicinanza e fattivo interessamento per quanto di loro competenza. Gli abitanti della Valteiro ringraziano per la loro attenzione ma, con i loro amministratori di condominio sono decisi a proseguire una lotta spontanea senza colori e casacche, certi che le Istituzioni tutte consentiranno di farci giungere a risultati concreti sul piano della sicurezza del quartiere. Mai più morti rubate, feriti in ospedale, sfollati, pianto e dolore. Anche nel giorno del silenzio, vogliamo onorare i lutti, la sofferenza dei ricoverati e quella dei senza casa con una voce forte e determinata di un quartiere di Varazze con il fiato sospeso" concludono.