Beppe Grillo interviene sul suo blog dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova: "La Superba è tagliata in due, in cielo volano gli elicotteri dei Vigili del Fuoco e del 118, che stanno operando in condizioni estremamente difficili e pericolose. La rapidità del loro intervento è fondamentale. Ancora più rapidi, per natura, gli sciacalli già volteggiavano nel cielo delle parole. Parole nauseanti, al 90% inutili".
"Non c'è grande opera pubblica che mancherà di essere rivalutata - prosegue il fondatore del Movimento 5 Stelle - Non c'è pettegolezzo che possa essere ascoltato se non da un altro pettegolo. IO AMO GENOVA, e questo schifo di tirapiedi in cerca d'autore mi ha infastidito nel profondo".
"Sento che devo rispondere agli sciacalli, devo rispolverare un'ascia di guerra che non avrei mai pensato di riconsiderare: noi rivedremo quei progetti dissennati, fermeremo questa ininterrotta serie di obbrobri pericolosi e, agli sciacalli, non resta che un vaffanculo a mille decibel", conclude.