"Il catastrofico crollo del ponte di Morandi a Genova sulla A10 ripropone il problema della sicurezza autostradale e dei livelli di manutenzione della rete da parte dei concessionari autostradali italiani. La strategia dei concessionari è sempre la stessa: programmare nuove autostrade per vedersi rinnovate le concessioni senza gara" afferma Dario Balotta Presidente ONLIT Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti.
"La rete sta invecchiando ed andrebbe ristrutturata, ma si definiscono prioritarie nuove autostrade anzichè mantenere in efficienza quelle esistenti. Eppure i soldi non mancano ai concessionari visti i lauti profitti che fanno non restituendo allo Stato parte delle rendite che sono loro garantire dai lauti pedaggi. Questo è il risultato dell’inadeguatezza e della sudditanza politica degli organi vigilanti pubblici cioè del Ministero dei Trasporti e dell’Anas che si sono lasciati accecare dalle sirene di nuove grandi opere e non svolgono adeguatamente la loro funzione di controllo sullo stato della rete" conclude Dario Balotta Presidente ONLIT Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti.