Si è svolta sabato 11 agosto alle 18 l’inaugurazione della settima edizione di “Arte in Campagna”. L’evento, ideato e organizzato dall’associazione culturale ETRA (con il patrocinio del Comune di Casanova Lerrone), può contare su una cornice straordinaria per via del duplice impatto: da una parte la bellezza della frazione di Marmoreo, con le sue tre chiese nel giro di poche centinaia di metri di distanza e i suoi 404 metri di altezza sul livello del mare; dall’altra, la location vera e propria che ospita l’evento: un antico mulino perfettamente restaurato in ogni dettaglio, con varie sale su più piani e circondato da un prato verde che ospita anche eventi in esterno.
Sono ormai sette gli anni trascorsi da quando ETRA ha lanciato l’iniziativa, ma conversando con diversi spettatori abbiamo potuto constatare che è soprattutto da tre-quattro anni a questa parte che “Arte in Campagna” ha vissuto un suo vero e proprio ‘boom’, chiamando a sé non soltanto gli intenditori di arte contemporanea ma appassionati, curiosi, artisti di ogni tipo e amanti del bello in generale.
Quest’anno l’antico mulino ha visto nei suoi spazi espositivi ben 32 artisti, tra pittori, scultori e fotografi: Sonia Angaramo, Giuliano Arnaldi, Roberto Barbera, Ennio Bestoso, Lorenzo Bevegni, Carsten Borck, Monica Cecchin, Francesca Criscione, Roberto Crotti, Luca D’Andrea, Giovanni De Lorenzi, Evelyin Garden, Francesca Gherardi, Lara Giurdanella, Giancarlo Ghisalberti, Emilio Grollero, Guro Haakensen, Roberto Lafornara (Lafoz), Susanna Lanati, Florkatia Libois, Rosa Mammola, Mauro Marchiano, Sabrina Marchiano, Paolo Marro, Constantin Neacsu, Letizia Nicolini, Roberto Alfredo Oliva (Avilo), Marilisa Parodi, Giovanni Pazzano, Donatella Pecoraro, Volker Rohlfing e Monica Vazio.
Ma non è tutto: nella giornata inaugurale il professor Arnaldo Fontana ha tenuto, di fronte a un pubblico attento e coinvolto, una conferenza su che cosa significa oggi fare arte, ma anche osservare l’arte; il duo di teatro-danza Filippo Bandiera e Riccardo Maffiotti sul prato ha presentato “Incartati”, una toccante performance nella quale venivano descritti e trasmessi molteplici sentimenti: l’amore, l’isolamento, l’incomunicabilità, l’impossibilità di incontrarsi.
Dopo il tramonto musica dal vivo con (in ordine alfabetico) Giorgio Barbera alla chitarra, Giampaolo Grollero chitarra e voce, Roberto Melone alle percussioni ed Enzo Miano (armonica): il quartetto ha spaziato attraverso grandi classici italiani e stranieri, da Enzo Jannacci a Fabrizio De André, dai Rolling Stones a Tom Waits, solo per citare qualche nome.
E sempre sul prato, un grande momento conviviale con pasta al pomodoro, fugassin e molto altro.
La mostra sarà visitabile fino al 19 agosto. Ricordiamo inoltre che il 16 agosto dalle 18 si svolgerà una performance di letture condivise da parte del collettivo #cosavuoichetilegga? (leggi programma completo QUI), mentre il 17 agosto dalle 18 si potrà praticare lo “Shiatsu sotto l’albero” con Monica Maggi (allieva del 3° percorso Accademia Italiana Shiatsu Do) e a seguire “Lezioni di Yoga”, respirazione e rilassamento con Sankara Yoga.