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| 10 agosto 2018, 17:23

Voltri e Pra’, soldi in arrivo per le piscine

Tursi stanzia gli ultimi ottocentomila euro per l’ex Mameli. All’Aquacenter I Delfini, invece, sarà completata la copertura, che garantirà un notevole risparmio dal punto di vista termico. Patto periferie: botta e risposta tra Pd e Fanghella

Voltri e Pra’, soldi in arrivo per le piscine

Ponente, passi in avanti per le piscine di Pra’ e Voltri. Nel primo impianto, grazie a uno stanziamento della giunta comunale, verranno completati i lavori relativi alla copertura. Quanto alla seconda struttura, il Comune ha stanziato gli ultimi ottocentomila euro necessari per completare la progettazione e la realizzazione dell’opera, una cifra che si va ad aggiungere ai cospicui 3,6 milioni di euro assegnati dalla precedente giunta Doria e dal governo Renzi in occasione del ‘Patto per la Città’.

Sono entrambe ottime notizie per gli sportivi genovesi, in particolare per i nostalgici della piscina ‘Mameli’ di Voltri, che da tempo ne attendono la riapertura e non mancano di osservare già i primi ritardi rispetto alle tempistiche promesse in origine.

“Ma i lavori di demolizione - afferma il presidente del Municipio VII Ponente, Claudio Chiarotti - si sono rivelati più difficili, lunghi e complessi del previsto. E’ stata anche spesa una cifra superiore rispetto alle previsioni, ed è per questo che ci si è dovuti impegnare con un ulteriore stanziamento”.

“Il Comune - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici della giunta Bucci, Paolo Fanghella - ha stanziato gli ultimi ottocentomila euro necessari, che sono serviti per colmare lo sbilancio che si era creato. Ora, completata la demolizione della vecchia struttura, si può andare avanti con la progettazione esecutiva e, una volta espletate le varie procedure, potranno iniziare i lavori”.

Dopo i ritardi iniziali, c’è maggiore prudenza sui tempi. Si era detto fine 2019, ma presumibilmente si andrà a finire nel 2020. Di certo, però, la piscina di Voltri ritornerà e i cittadini potranno riappropriarsi di uno storico ‘simbolo’.

Spostandoci invece a Pra’, dove l’Aquacenter I Delfini continua a macinare ottimi numeri in fatto di presenze, anche grazie agli spazi all’aperto molto apprezzati e gettonati in estate, sarà terminata la copertura della piscina, con la creazione di una struttura autoportante coperta che consentirà di non interrompere le attività della vasca centrale e continuare l’utilizzo degli spogliatoi. “L'intervento - sottolinea l’assessore Fanghella - una volta concluso, migliorerà sia la luminosità che il risparmio termico dell'impianto”.

Intanto ieri, in tema di lavori pubblici, Fanghella ha replicato alle dichiarazioni rilasciate dai capigruppo del Partito Democratico in Regione e Comune sui finanziamenti del patto per le periferie. Secondo Giovanni Lunardon e Cristina Lodi, “il bando è stato stravolto dall’approvazione del decreto Milleproroghe votato al Senato”. Così, in una lettera al sindaco Bucci e al governatore Toti, il Pd chiede che sia attuata “ogni iniziativa utile affinché il testo alla Camera cambi in modo sostanziale, restituendo ai Comuni ciò che è stato loro tolto in modo arbitrario con grave danno per le comunità interessate”.

Secondo Fanghella, però, “fa davvero strano che il Partito Democratico abbia votato il provvedimento al Senato per poi lamentarsi sul territorio. Noi, in poco più di un anno di amministrazione, siamo riusciti a passare dalle parole del Pd ai nostri fatti. I progetti che la giunta Doria ci aveva lasciato in eredità erano fermi alle procedure preliminari al Ministero, con errori macroscopici che hanno necessitato di numerose varianti sostanziali che abbiamo apportato in tempi record grazie a un grande lavoro di squadra degli uffici comunali. Più volte mi sono personalmente recato al Ministero dei Lavori Pubblici per fare in modo di accelerare il più possibile l’iter progettuale. In particolare siamo riusciti a incrementare di 2,5 milioni di euro il finanziamento per la completa realizzazione del mercato ovoavicolo del Campasso e abbiamo già predisposto due affidamenti diretti ad imprese per i primi interventi, arrivando quindicesimi nella graduatoria e avendo così la possibilità di accedere ai finanziamenti”.

I soldi per le piscine, comunque, dovrebbero essere assicurati nonostante questi contraccolpi. E intanto anche a Multedo i cittadini attendono sviluppi sul centro polisportivo promesso dal sindaco Bucci lo scorso autunno al posto dell’ormai devastata piscina ‘Nico Sapio’. 

Alberto Bruzzone

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