“Continua il sistematico depauperamento del Santa Corona: questa volta la Giunta regionale e l’Asl 2 hanno deciso di declassare il Trauma Center”. A lanciare l’allarme è nuovamente il consigliere regionale del Pd e vicepresidente del Consiglio ligure Luigi De Vincenzi, che sull’argomento ha appena presentato un’interrogazione.
“Un’altra eccellenza dell’ospedale di Pietra Ligure viene messa seriamente a rischio dal centrodestra – sottolinea l’esponente del Partito Democratico – Nel 2011, con il una delibera di Giunta il centrosinistra aveva individuato il Santa Corona come Trauma Center di riferimento per ponente ligure e il San Martino per il levante. Un modello organizzativo che ha permesso di migliorare notevolmente la rete trauma per l’intero territorio, riducendo considerevolmente i tempi di soccorso. Non dimentichiamo che il Santa Corona, oltre ad essere sede di DEA secondo livello, è la struttura di riferimento per tutto il ponente ligure per l’ictus sottoposto a trombolisi meccanica: una cruciale patologia tempo-dipendente”. Ma adesso l’Asl 2 vuole mettere tutto in discussione, declassando il Trauma Center di Pietra Ligure. “Secondo il modello organizzativo del DEA dell’ospedale Santa Corona proposto dalla Direzione dell’Azienda sanitaria savonese – spiega De Vincenzi - il Trauma Center e il suo relativo coordinatore sarebbero inquadrati in un Gruppo Operativo Interdipartimentale (GOI), mentre secondo l’attuale modello organizzativo del DEA del Policlinico San Martino, il Trauma Center genovese viene classificato come Struttura Semplice Dipartimentale, in linea con gli organigrammi di altri Centri Traumatologici di riferimento a livello nazionale”.
La Struttura Semplice Dipartimentale, a differenza del Gruppo Operativo Interdipartimentale, spiega De Vincenzi “è un organismo dotato di autonomia gestionale e organizzativa, con risorse proprie assegnate e obiettivi ben delineati e connotato da alta efficienza e funzionalità e da una ‘linea di comando’ corta e chiara in grado di favorire adeguate e tempestive risposte alla domanda di emergenza/urgenza. Un GOI, come l’Asl 2 propone di trasformare il Trauma Center del Santa Corona, invece, vanifica questa capacità di risposta immeditata e puntuale, lasciando letteralmente scoperti il mezzo milione di liguri che abitano da Voltri a Ventimiglia e il milione di turisti circa che nei mesi estivi si riversano in riviera”.
Il consigliere regionale del Pd ricorda che “presso il Trauma Center del Santa Corona, per tutto il mese di agosto, periodo di maggiore affluenza dei grandi traumi, non sarà disponibile la specialità fondamentale di Chirurgia Toracica e, quindi, per tale motivo, tutti i traumi con tale patologia dovranno essere obbligatoriamente trasferiti al San Martino di Genova”.
Secondo De Vincenzi “la mancanza, nel modello organizzativo proposto dall’ASL 2, di una struttura forte, ben definita nelle sue linee gerarchiche e di funzione e con risorse e obiettivi propri, va a scapito dell’efficienza e della funzionalità del servizio, peggiorando sensibilmente i tempi di risposta alla domanda di emergenza/urgenza, mettendo a rischio l’intero modello organizzativo attuale e togliendo credibilità e visibilità al Centro HUB di Pietra Ligure”.
Per tutte queste ragioni, con l’interrogazione appena presentata, il consigliere regionale del Pd chiede chiarimenti alla Giunta e all’assessore Viale.
“Quali sono stati i criteri di valutazione che hanno portato alla scelta di trattare in maniera disomogenea i due Centri Trauma di alta specializzazione regionali, e cioè quello dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e quello San Martino di Genova, definiti equipollenti dalla delibera di Giunta del 2011? – chiede De Vincenzi - Quali iniziative s’intendono assumere affinché sia garantita l’omogeneità degli assetti organizzativi delle strutture omologhe degli ospedali liguri?
E infine cosa intendono fare Giunta ligure e assessore per garantire la piena disponibilità, anche durante il mese di agosto, della specialità di Chirurgia toracica presso l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, visto che si tratta di una specialità essenziale per un DEA di secondo livello?”.