La comunità di Carcare si appresta ai solenni festeggiamenti di San Rocco. Spiega il sindaco Christian De Vecchi: "Non è il patrono del paese, ma il rapporto che i carcaresi nutrono nei confronti del santo protettore dei pellegrini e protettore dal flagello della peste ha un consolidato rapporto storico, non a caso, verso il fondo di via Castellani si trova una cappella a lui dedicata dalle origini fondative molto antiche. Un’architettura semplice, circondata da un giardino, nella quale epigrafi ricordano che per anni vi furono sepolti i Padri Scolopi, la cui cura e manutenzione, oggi è direttamente seguita dal Gruppo Comunale degli Alpini che nel 2003 fu attore di un importante intervento di recupero e restauro".
Come consuetudine nel giorno di San Rocco, il 16 agosto, alle ore 20.30, la Parrocchia di Carcare vi celebra la tradizionale Santa Messa al termine della quale seguirà la benedizione e distribuzione del pane di San Rocco. Officerà la cerimonia il parroco di Carcare Padre Italo Levo.
"Considerato il legame che unisce la Cappella di San Rocco alla figura di San Giuseppe Calsanzio, si narra che in questo luogo nel 1620 liberò un ossesso dal demonio, saranno presenti anche i rappresentanti del Centro Culturale di Educazione Permanente e dell’Unione degli Studenti Calasanziani" conclude il primo cittadino di Carcare De Vecchi.
Questo il programma:
giovedi 16 agosto via Castellani
ore 20.30 saluti del sindaco di Carcare Christian De Vecchi e del presidente del Gruppo ANA Venanzio Ferri;
ore 20.45 Santa Messa presso la cappella di San Rocco.
Al termine della funzione seguirà tradizionale benedizione e distribuzione del pane di San Rocco.