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Albenganese | 07 agosto 2018, 13:59

Albenga, ritorna la rassegna musicale di "Concertando tra i Leoni"

L’evento patrocinato dal comune ingauno, che gode anche della collaborazione della Regione Liguria e del quotidiano cattolico “Avvenire”, si svolgerà in quattro serate dedicate alla buona musica.

Albenga, ritorna la rassegna musicale di "Concertando tra i Leoni"

Dopo un anno di attesa, organizzata dalla sezione Ucai di Albenga-Imperia, in collaborazione con la diocesi e il patrocinio del comune, nell’affascinante e artistica piazzetta dei Leoni, ritorna la rassegna musicale di «Concertando tra i Leoni», giunta al suo 14° compleanno.

L’evento si svolgerà in quattro serate, dedicate alla buona musica e gode anche della collaborazione della Regione Liguria e del quotidiano cattolico “Avvenire”. Si terrà nel periodo di Ferragosto, dal 16 al 19 agosto, giorno in cui sarà consegnato il «13° Premio dei Leoni», assegnato all’«Istituto Internazionale Studi Liguri – Sezione Ingauna», per il profondo lavoro, da anni profuso nel settore dei beni culturali, in particolare quelli antichissimi, che propongono la città ingauna come uno dei centri artistici più celebri della Penisola.

Il premio sarà consegnato nella serata conclusiva della manifestazione, il 19 agosto. «Se da un lato, gli organizzatori volgono lo sguardo a chi si rende benemerito per il rispetto alla cultura locale osserva la presidente della sezione Ucai di AlbengaImperia, Elena Scuritti – dall’altro occorre ricordare che l’iniziativa è nata come rassegna musicale; bisogna pertanto tenere presente che i concerti, ispirati da una buona musica, permettano al pubblico di apprezzare l’arte e di passare serate nel segno della serenità e della gioia, sia dal punto di vista del gusto, ma soprattutto capace di soddisfare le esigenze dello spirito. Perciò desidero complimentarmi per la direzione artistica del presidente nazionale dell’Ucai, Giovanni Sardo. Un sentito ringraziamento va alla vice presidente, Teresa Briasco, per il buon gusto e gli allestimenti floreali da lei curati».

Il primo appuntamento è il 16 agosto; gli artisti di turno saranno Ivana Zecca, clarinetto e Jorge A. Bosso, violoncello, i quali eseguiranno musiche di grandi autori, da Bach a Bartok, da Copland a Piazzolla, fino allo stesso Bosso, Il tema è: «Tra danze e invenzioni! Dialoghi e racconti paralleli». La seconda serata propone l’incontro con il Trio Marco Bottini, flauto, Francesco e Michele Croese, violino e violoncello e il Quartetto d’archi formato da Alessandro Alexovits e Fabio Francia, violino, Giulia Ermirio, viola e Martina Romano, violoncello. Il 18 agosto è il turno dedicato alla musica classica, con al pianoforte, Giulio Galterio e i soprano Jolanta Stanelyte e Paola Moreno, che gioca in casa.

Si chiude il 19 agosto con l’«Orchestra giovanile del Ponente ligure “Ligeia”», conosciuta a livello nazionale. Alcuni musicisti si sono esibiti in Vaticano nell’Aula Paolo VI alla presenza di papa Francesco. Prenderanno parte al concerto anche i docenti Giovanni Sardo e Roberto De Mattia. I concerti si svolgeranno tutti alle ore 21.15. Presenta Roberta Moschella.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito: ucaialbengaimperia.org

MOTIVAZIONE PREMIO DEI LEONI

All’Istituto Internazionale Studi Liguri - Sezione Ingauna per l’intensa attività culturale e di ricerca, già riconosciuta dalla Regione Liguria e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che hanno eletto l’ente come «istituzione culturale di interesse regionale e nazionale». Sempre presente, senza interruzioni ed attivo, l’Istituto è nel tempo per Albenga e il suo territorio centro di promozione umana, realizzata attraverso lo studio dell’arte archeologica.

La divulgazione in campo internazionale, L’istituzione del Museo Navale Romano, la diffusione della Archeologia medievale propongono Albenga e il suo territorio quale centro di antichità, oltre che per studiosi, per turisti e residenti. Negli anni più recenti, i restauri del Palazzo Vecchio del comune e del Palazzo vescovile, la sistemazione delle case medievali di piazza Leoni, la scoperta e gli scavi della basilica di san Vittore: sono alcune delle emozionanti imprese condotte dall’Istituto, che provano assoluto rispetto verso il passato e i nostri Padri, ma anche i valori e la riconoscenza del presente, rafforzate da doti umane e sociali.

In particolare, il profondo impegno culturale manifestato con convegni, mostre, giornate di studio, pubblicazioni, tesi e collaborazioni universitarie hanno avvicinato studiosi di fama mondiale e testimoniano tuttora passione e competenza, per cui viene assegnato il Premio. 

c.s.

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