Politica - 06 agosto 2018, 14:40

Savona, il rimpasto di giunta è cosa fatta: dentro Rodino, Levrero e Sotgiu

Fuori Barbara Marozzi e il senatore Paolo Ripamonti. Rapporti “freddi” tra Regione Liguria e il sindaco Caprioglio

immagine di repertorio

Ora è ufficiale: il rimpasto della Giunta Caprioglio è cosa fatta. Il sindaco di Savona quest’oggi ha annunciato i tre nuovi ingressi: Doriana Rodino e Roberto Levrero che sostituiscono rispettivamente Barbara Marozzi e Paolo Ripamonti oltre al nuovo assessorato che sarà nelle mani dell’ex consigliere della “lista civica 2.0 Ilaria Caprioglio Sindaco” Andrea Sotgiu.

Dichiara il primo cittadino: “Come già anticipato a fine luglio oggi abbiamo provveduto, anche con il nome espresso dalla Lega che sostituirà il senatore Paolo Ripamonti, al rimpasto di giunta al fine di dare maggiore incisività al lavoro dell'amministrazione. Con la firma del decreto si avvicenda a Barbara Marozzi, che ringrazio per il lavoro, la dottoressa Doriana Rodino persona di grande competenza tecnica per il ruolo che va a ricoprire (oltre all’assessorato alle politiche giovanili e pari opportunità, le deleghe alla cultura, musei, promozione turistica e campus universitario)”.

“L'avvocato Andrea Sotgiu (gestirà il servizio legale, patrimonio, trasparenza e anticorruzione e rapporti con il consiglio) subentrerà nelle prossime settimane al fine di evitare la convocazione urgente, nel periodo feriale, del Consiglio comunale per provvedere alla surroga del nuovo consigliere. Come l'avvocato Roberto Levrero che in questi settimane espleterà' le pratiche necessarie per ricoprire l'incarico”, continua il sindaco che formalizzerà quindi a breve il nuovo nome che sarà all’interno della sua civica, probabilmente Alessandro Delucis, il primo dei non letti.

Per quanto riguarda il nuovo assessore leghista che si occuperà delle politiche della sicurezza, polizia urbana e edifici scolastici, il suo nome è stato dettato dall’incontro dei vertici regionali e provinciali. Il più deluso probabilmente il consigliere Alfredo Remigio, al quale da mesi era stato promesso il ruolo del senatore Ripamonti.

Pare che al momento però non sia stato formalizzato il “licenziamento” dell’assessore Marozzi, o meglio non sono stati ufficializzati gli atti. Da parte della coordinatrice dei giovani di Forza Italia non è stata rilasciata nessuna dichiarazione, in attesa di sapere quale sarà la contromossa della Regione, la quale anche se ci sono stati segnali di distensione continua a non condividere la scelta del sindaco Caprioglio.

"Non siamo d'accordo sull'esclusione di Barbara Marozzi - dice il capogruppo consiliare di Vince Savona Francesco Versace - riteniamo inopportuno e pretestuoso questo provvedimento. Le politiche giovanili non sono il problema di questa città, anzi".

Luciano Parodi