Eventi - 03 agosto 2018, 10:00

Inaugurata la mostra dedicata a Lucio Fontana: 14 tappe per ricordare il ceramista, cittadino onorario di Albissola

Da ieri fino al 15 dicembre in via dell'Oratorio è possibile quindi visitare l'esposizione a cura di Luca Bochicchio delle opere del pittore, ceramista e scultore italiano nato a Rosario de Santa Fè ma che per anni ha avuto un rapporto speciale con la cittadina albissolese.

Un itinerario composto da 14 tappe e una mostra al Centro Esposizioni Muda di Albissola per ricordare nel cinquantesimo anniversario della scomparsa il cittadino onorario, l'artista Lucio Fontana.

Da ieri fino al 15 dicembre in via dell'Oratorio è possibile quindi visitare l'esposizione a cura di Luca Bochicchio delle opere del pittore, ceramista e scultore italiano nato a Rosario de Santa Fè ma che per anni ha avuto un rapporto speciale con la cittadina albissolese.

La mostra che è promossa dal comune di Albissola Marina e il Muda in collaborazione e con il sostegno dell'Università di Genova, la Fondazione Cento Fiori, la Fondazione Lucio Fontana e Agostino De Mari con il patrocinio della Regione Liguria, il comune di Savona e di Albisola Superiore.

"Siamo contenti e orgogliosi di poter rendere omaggio a uno dei più grandi artisti italiani, a parte un’opera che arriva dalla Germania tutte le altre sono state fatte dal maestro ad Albissola Marina - dice il sindaco di Albissola Marina Gianluca Nasuti - Oltre a raccontare la storia di Fontana a casa nostra, l’altra grande proposta che mettiamo in gioco è il poter far vedere le sue opere in altre zone albissolesi in cui è passato il ceramista. Il Lungomare degli Artisti è stato arricchito con delle lettere ad albissolesi di Fontana, per quanto riguarda la mostra dei bozzetti originali di tutti gli artigiani albisolesi manca purtroppo quello dell’artista principale di questa bella iniziativa".

"Questa mostra è un risultato di un grande lavoro di squadra che pensavamo fosse impossibile mettere in piedi un anno fa, i soldi erano e sono molto pochi, la fondazione Centofiori, De Mari, Fontana e l'Università di Genova ci hanno aiutato tantissimo" L’ufficio cultura ad Albissola ha una valenza incredibile e una mostra come quella di Lucio Fontana ha un valore speciale per la comunità, unito al piacere di molti artisti che sono contenti di averci messo un loro importante pezzetto" continua il vicesindaco e assessore alla cultura Nicoletta Negro.

“Dal futurismo agli anni '60 si è venuta a creare una cultura locale ma anche incontri tra critici e artisti e comunque fra quindici giorni sarà  pronto il libro Lucio Fontana Albissola, che vivrà al di là della mostra e racconterà un pò di storia. È stato dura, Fontana è un nome che è al pari di Picasso perché ha rivoluzionato il pensiero dell’uomo e ha radicalmente cambiato la civiltà. Abbiamo mappato dal 36 al 68 quello che ha fatto ad Albissola, l’amicizia con Tullio Mazzotti ha dato il via a questa storia e siamo andati ad esplorare anche i luoghi del nostro vissuto. Una mostra stupefacente" conclude Luca Bochicchio, curatore della mostra.

Le altre sedi itineranti ad Albissola, Celle, Varazze e Savona saranno presenti nel Centro Cultura Arte Contemporanea Balestrini, la Casa Museo Jorn, Ceramiche Mazzotti, Ceramiche San Giorgio, la Chiesa dell'Assunta ai Piani di Celle, il Giardino Museo Mazzotti, il Kursaal Margherita, il Lungomare degli Artisti, il Museo Giardino Pacetti, Pozzo Garitta e il Museo d'Arte di Palazzo Gavotti e il Museo della Ceramica di Savona.

Luciano Parodi