- 01 agosto 2018, 11:56

Meditazione tibetana e concerto hymalayano al Castello D'Albertis

Domani dalle 18 al Castello d’Albertis si terrà l'incontro con il maestro buddhista tibetano Geshe Tenzin Tenphel e un concerto di musica himalayana con Paolo Tofani

Il 2 agosto dalle 18 al Castello d’Albertis si terrà l'incontro con il maestro buddhista tibetano Geshe Tenzin Tenphel e un concerto di musica himalayana per raccontare le diverse tradizioni di una terra così affascinante.

L’Himalaya, infatti, è una regione del mondo che da sempre affascina l’Occidente, per i suoi paesaggi mozzafiato e per le tante culture, filosofie e religioni che si sono sviluppate e che coesistono alle pendici delle sue vette grazie ai punti di contatto e alla ricerca comune di un ascolto interiore. Il Monte Kailash, è l’ultima grande vetta del mondo sopra i 6500 metri che non è stata ancora scalata: la cima è infatti sacra sia per i buddhisti tibetani che per gli induisti, e per rispetto di questa sacralità la montagna è tuttora inviolata. 

L’evento, durante il quale si parlerà di meditazione con il maestro  Geshe Tenzin Tenphel, si concluderà con un concerto di musica himalayana dove le atmosfere delle tradizioni indiane più antiche si mescoleranno con sonorità e strumenti di altre culture del melting pot locale.

Il concerto si è da poco impreziosito della presenza di un grande chitarrista e musicista italiano: Paolo Tofani, membro dello storico gruppo degli Area, pietra miliare del rock prog nel nostro Paese. Il fil rouge dell’evento, oltre alla vicinanza geografica, è il comune obiettivo di queste tradizioni: proporre ai partecipanti un momento per disconnettersi dalla frenesia della quotidianità ed entrare in contatto con due diversi metodi per ricercare la pace interiore e con essa il benessere, attingendo alla saggezza orientale per sondare i confini personali e individuali e mettersi in ascolto.

L’evento ha un costo di 10,00€ (comprensivi del biglietto per visitare il Museo).

È richiesta la prenotazione presso il Museo o presso il Centro Tara Bianca.

c.s.