Politica - 01 agosto 2018, 18:00

Infrastrutture, Toti: "Pronto a portare il ministro Toninelli nelle code liguri per convincerlo sul Gronda"

"Quando il ministro vorrà, sono pronto a fargli da autista nel caotico traffico ligure, affinché si convinca, dopo ore di code sotto il sole, dell’utilità di questa opera."

“Il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Toninelli sostiene che la Gronda autostradale di Genova debba essere rivalutata e magari cancellata. Con tutto rispetto, la Gronda di Genova è un’ opera su cui si è discusso e valutato per un decennio, approvata anzi, richiesta con forza dal Comune, dalla Regione, dal mondo delle imprese, dalle parti sociali, da tutti. È un’opera che non sottrae fondi ad altre infrastrutture, essendo finanziata con tariffe autostradali per lo più da cittadini e operatori liguri. Il Porto di Genova cresce del 15% all’anno (per fortuna) presto sarà operativo a Ponente il nuovo scalo di Vado Ligure. Non costruire la Gronda significa condannare la Liguria all’assedio del traffico, ad un crescente inquinamento e danneggiare gravemente ogni prospettiva di una mobilità migliore nel territorio”. Lo dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, rispondendo al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.

“Già oggi – continua Toti - si sta ore e ore in coda in autostrada. Quando il ministro vorrà, sono pronto a fargli da autista nel caotico traffico ligure, affinché si convinca, dopo ore di code sotto il sole, dell’utilità di questa opera. Cosa di cui tutti i liguri sono convinti da tempo”.

cs