Attualità - 01 agosto 2018, 14:36

Loano: arrivano dal ministero 50mila euro per le "Spiagge sicure"

Loano è uno dei tre soli comuni in provincia di Savona e dei 54 in tutta l'Italia a riuscire a fruire del contributo ministeriale

Loano è uno dei tre comuni della provincia di Savona (e dei 54 a livello nazionale) ad aver ottenuto un contributo da parte del ministero dell'interno nell'ambito del progetto “Spiagge Sicure”.

L'iniziativa, varata lo scorso 6 luglio, ha come obiettivo il potenziamento delle iniziative di prevenzione e contrasto dell'abusivismo commerciale e della contraffazione dei prodotti, due fenomeni che, come noto, crescono sensibilmente soprattutto nella stagione estiva e nelle località balneari caratterizzate da un grande afflusso turistico.

Con una circolare datata 11 luglio il ministero dell'interno ha stabilito i criteri per l'accesso ai finanziamenti. Tra questi, non essere città capoluogo e avere una almeno 500 mila presenze turistiche ogni anno. Loano è stato individuato tra i Comuni che in Provincia di Savona rispettano i parametri; gli altri Comuni sono Finale Ligure, Alassio, Albenga e Pietra Ligure.

Una settimana dopo, il 18 luglio, il Comune di Loano ha presentato in Prefettura il progetto “Spiagge Sicure - Estate 2018” e l'istanza di ammissione al finanziamento. Durante la riunione del “Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica” tenutasi il 20 luglio, il progetto è stato dettagliatamente descritto per consentire al Prefetto di inviarlo entro il termine del 23 luglio con parere favorevole al ministero dell'interno.

Il 30 luglio, infine, la Prefettura di Savona ha comunicato che il ministero dell'interno ha accolto la domanda presentata dal Comune di Loano assegnando un contributo di 50 mila euro, che come stabilito saranno utilizzati per finanziare azioni mirate di contrasto all'abusivismo commerciale e alla vendita di merce contraffatta. Gli altri Comuni ad aver ottenuto analogo contributo sono Alassio e Finale Ligure.

Spiega il sindaco di Loano, Luigi Pignocca: “L'abusivismo commerciale e la contraffazione comportano gravi danni al sistema economico e fiscale dell'intero paese, turbano l'ordine pubblico, hanno conseguenze ambientali e comportano rischi per la salute dei consumatori. Inoltre, favoriscono il riciclaggio di denaro nonché lo sfruttamento della manodopera soprattutto straniera.

A Loano, come in altri Comuni rivieraschi, la presenza della stazione ferroviaria (situata, tra l'altro, a pochi passi dalle spiagge) favorisce una sorta di 'pendolarismo' geografico, con venditori abusivi provenienti specialmente dalla zona di Genova”.

“Come rilevato dagli stessi operatori di polizia locale – aggiunge il primo cittadino di Loano – l'attività illegale è principalmente itinerante e, a seconda della fascia oraria, è di due tipologie differenti. Di giorno, gli ambulanti esibiscono la loro merce principalmente sulle spiagge. Per lo più si tratta di capi d'abbigliamento e accessori come t-shirt, borse, cinture, scarpe, occhiali da sole che non di rado riportano marchi contraffatti delle principali case di moda; in altri casi si tratta di 'attrezzatura da spiaggia' come piccoli ombrelloni, asciugamani, abbigliamento specifico; non manca nemmeno chi propone monili e massaggi.

Di sera e fino alle prime ore della notte, invece, sul lungomare e in centro gli abusivi si dedicano alla vendita di giocattoli privi dei marchi di conformità obbligatori, di bigiotteria e altri oggetti di scarso valore, più raramente fiori. In qualche raro caso i venditori sono in grado di esibire autorizzazioni per il commercio ambulante in forma itinerante. A Loano l'attività è vietata dal regolamento comunale”.

c.s.