- 31 luglio 2018, 10:15

Laura Boldrini querela il consigliere FdI Alberto Campanella

"Molti haters, molte querele!" scrive Laura Boldrini su Facebook. Ed è così che finirà in tribunale Alberto Campaenlla, consigliere comunale di FdI, dopo i commenti offensivi all'ex Presidente della Camera

È diventato un caso nazionale, e non poteva essere altrimenti, quello tra il consigliere comunale Alberto Campanella Fratelli d’Italia e l’ex Presidente della Camera Laura Boldrini.

Ed è finito con una querela, come afferma la stessa Boldrini sul proprio profilo di Facebook: ““Boldracca”. Questo individuo in cerca di visibilità è un avvocato, capogruppo del partito di Giorgia Meloni al Comune di Genova, tale Alberto Campanella. Uno che storpia il nome di un’avversaria politica in modo volgare - come ha evidenziato la testata Repubblica.it - non ha argomenti ed evidentemente deve avere qualche problema con il genere femminile. In ogni caso per lui nessuna eccezione: sarà querelato. Molti haters, molte querele!”

E da Facebook, come spesso accade, era partito tutto. Campanella, infatti, il 25 luglio scorso aveva postato un video in cui, su imitazione di un altro di Laura Boldrini, mostra dei cartelli in cui polemizza sulle riprese del film che si stava girando a Santa Margherita (che ha un sindaco del Pd). Tra i commenti degli amici dell’avvocato, appare quello di una donna, Cristina Caretti, che scrive: “Sei meglio della Boldracca coi cartelli!”; e da qui lo scambio di battute offensive, con il cognome volgarmente storpiato anche da Campanella, che rincara la dose: ”La boldracca è pietosa”, tra emoticon e like.

Al cronista de La Repubblica Marco Preve, non è sfuggito questo scambio di messaggi, che è stato reso pubblico dal giornale online il 29 luglio – e che è diventato un fatto reso noto da tutti i principali quotidiani nazionali - e a cui è seguita un’intervista del consigliere di FdI, che affermava: “Sono stato leggero”. Salvo poi dichiarare in una lettera aperta a Genova 3000: “Gli insulti alla Boldrini sono stati ipotizzati da chi li voleva vedere a tutti i costi (…) Come si può vedere il post non fa riferimento alla Boldrini e neppure la nomina (gli insulti sono stati ipotizzati da chi li voleva vedere), ma si evince chiaramente che la mia figura politica sul territorio di Santa sia diventata talmente forte ed acclamata dai residenti che inizia a preoccupare, e non poco, i vertici della politica (…)”

Certo, il post non fa riferimento, ma i messaggi dei commenti al post sì. E per dimostrare questa sua tesi difensiva, ripubblica in data 29 luglio il video, che ovviamente non contiene nuovamente quello scambio offensivo di battute volgari.

E dopo le reazioni di esponenti di sinistra – dal parlamentare Luca Pastorino di LeU ai rappresentanti Dem genovesi – non si è fatta attendere nemmeno la reazione di Laura Boldrini, che ha deciso di querelare il capogruppo di FdI.

Medea Garrone