Il senatore Paolo Ripamonti porta al Governo alcune tematiche fondamentali attraverso le competenze e le esperienze del suo vissuto e della sua terra. Il dibattito incentrato sulle polemiche relative alla volontà di trasferire le competenze del turismo al Ministero dell’Agricoltura.
Spiega Paolo Ripamonti: “L’agricoltura e il turismo sono due eccellenze dell’Italia, la volontà di riordinare i ministeri è legata a quella di fare andare di pari passo con questi due settori. Io nasco in provincia di Savona e sono cresciuto a Laigueglia ogni singolo momento della mia infanzia è legato al turismo e all’agricoltura. Credo sia importante guardare ai contenuti piuttosto che alla forma e ritengo sia poco costruttiva la critica dell’opposizione sul dove posizionare le deleghe del turismo. Noi dobbiamo promuovere l’Italia attraverso quello per cui è conosciuta a livello internazionale il suo territorio e le eccellenze enogastronomiche”.
“Il turismo è un settore industriale fondamentale per la nostra economia e porta il 13% Pil per questo dobbiamo farlo crescere e legarlo al territorio creando un brand nazionale che passa attraverso le nostre eccellenze” spiega Ripamonti non senza alcune frecciate pungenti alla minoranza.
Il Senatore nel suo intervento, inoltre, si è soffermato sulla crisi delle nascite e la necessità di sviluppare una programmazione strategica che porti al sostegno della famiglia soprattutto dal punto di vista economico sottolineando, inoltre, la sua posizione sull’univocità della famiglia “L’Art 29 della costituzione sottolinea l’unicità della famiglia che va distinta dalle altre formazioni sociali regolate altrove. Chi non è d’accordo chieda una revisione della costituzione”.