Agricoltura - 30 luglio 2018, 12:20

Danni alluvionali 2014, Cia: "Dopo 4 anni ancora situazione di stallo"

Nelle campagne di Albenga e Ceriale i danni causati nel mese di novembre furono particolarmente ingenti, soprattutto nella zona adiacente al rio Carenda

 

A quasi quattro anni dall'alluvione del 2014 gli agricoltori della Piana di Albenga stanno ancora aspettando i risarcimenti di Euro 9.500.000,00  tramite il dipartimento della Protezione Civile.

Nelle campagne di Albenga e Ceriale i danni causati nel mese di novembre furono particolarmente ingenti, soprattutto nella zona adiacente al rio Carenda a causa degli allagamenti provocati dall'esondazione del corso d'acqua, che  non aveva dato via di scampo alle colture a cielo aperto, ed in alcune zone non aveva risparmiato neppure quelle in serra.

“Il tempo sta trascorrendo inesorabilmente e la memoria di molti sta dimenticando quei danni – dichiara il presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Savona Mirco Mastroianni -. Noi però non ci dimentichiamo di quel drammatico momento e delle conseguenze per molte aziende della Piana. Come ribadito più volte in questi quasi 4 anni le somme che sono state faticosamente messe a disposizione per i risarcimenti alle aziende agricole dal Fondo di Solidarietà Nazionale e pagate dalla Regione sono state esigue ed insufficienti per risollevare gli agricoltori danneggiati che in silenzio, ma con determinazione, hanno cercato di ricucire le profonde ferite causate dai danni subiti. Il ritardo e la mancanza di risposte tempestive in alcuni casi hanno addirittura portato alla chiusura di alcune aziende.

Superato con una sanatoria, tramite un emendamento alla legge di bilancio 2015 approvato dal parlamento a giugno 2017, il problema del ritardo della Regione Liguria nella trasmissione degli elenchi danni agricoli al Dipartimento di Protezione Civile , auspichiamo che ora il Governo metta in agenda gli impegni precedentemente assunti e provveda allo stanziamento dei fondi spettanti anche a favore degli agricoltori danneggiati. I danni agricoli della Liguria – conclude Mastroianni - devono essere inclusi nelle delibere del Consiglio dei Ministri che autorizzano le ordinanze sui fondi della Protezione Civile. Chiediamo un impegno a tutti i parlamentari liguri ed in particolar modo a quelli savonesi, di maggioranza ed opposizione, e la collaborazione della Regione Liguria per far valere un diritto delle aziende agricole liguri”.          

c.s.