Politica - 28 luglio 2018, 12:42

Tra Toti e Caprioglio il confronto “effervescente” si spegne: il rimpasto si farà

L’avvicendamento tra l’assessore Barbara Marozzi e Doriana Rodino sembra cosa certa. Lunedì la convention “Vivaio Liguria” al Teatro della Gioventù di Genova: “La nostra una Regione sperimentale”

Toti smorza le tensioni e fa un passo indietro. Il rimpasto di giunta comunale a Savona si farà, il presidente della Regione Liguria continua a non essere d’accordo ma pieno potere al sindaco Caprioglio. A margine della presentazione a Varazze di "Una Liguria sopra le righe" infatti i due si sono incontrati e si sono verificati segnali di distensione.

Del tema comunque si dibatterà probabilmente dopo il prossimo consiglio comunale di martedì ma l’avvicendamento tra l’assessore alle politiche giovanili Barbara Marozzi e Doriana Rodino (in mano avrà anche l’importante delega alla cultura sulla quale si è dibattuto nei giorni scorsi. Leggi QUI), almeno di clamorosi ribaltoni o accordi tra il governatore e il sindaco savonese, pare cosa certa, con l’approdo inoltre anche del nuovo assessore Andrea Sotgiu.

Non c’è mai stato un caso, quando si fa politica e ci si confronta tutti i giorni, quando da un 30% siamo passati ad un 90% di governabilità, dando una spinta a un territorio fermo per decenni, è ovvio che questo confronto possa portare a delle effervescenze nel dibattito tra di noi. I partiti che compongono le nostre coalizioni si sono presentati insieme, ovunque abbiamo buoni sindaci e sono un punto di riferimento politico, culturale e amministrativo. È evidente che i sindaci hanno il diritto di governare le proprie città come credono perché mettono la faccia di fronte ai cittadini noi li appoggeremo sempre, siccome però siamo per una politica nuova che non si chiude nei caminetti, se c’è qualcosa che lo condividiamo siamo d’accordo se siamo perplessi lo diciamo. Il tema non sono Caprioglio e Toti ma i cittadini della Liguria a cui abbiamo promesso cose e le dobbiamo fare”.

Una battuta è stata dedicata alla convention “Vivaio Liguria” di lunedì al Teatro della Gioventù di Genova: “Di bollini arancioni ne è cosparsa la Liguria, sono i tantissimi liguri che hanno dato fiducia a questa amministrazione regionale, che ci hanno dato fiducia in questi 3 anni a mettere in piedi un cammino di cambiamento. Ragioneremo per i progetti futuri, molti sono già messi in piedi altri sono da coltivare con tenacia giorno dopo giorni, abbiamo dati straordinariamente incoraggianti, sul turismo, sulla disoccupazione, i porti, le infrastrutture. La Liguria si candida ad essere una regione sperimentale” conclude Toti.

Luciano Parodi