Curiosità - 28 luglio 2018, 17:44

Carcare, cercasi un “mecenate” per il restauro del quadro di Paolo Gerolamo Brusco

Già pronta una perizia di stima dei costi

Raffigura San Giuseppe Calasanzio, impegnato con i suoi studenti durante una lezione di teologia, la grande tela di Paolo Gerolamo Brusco che è arrivata nei giorni scorsi nell’ufficio del Sindaco del Comune di Carcare.

Si tratta di un’opera che fa parte della collezione Barrili di proprietà del comune di Carcare, donata dalla famiglia dello storico rettore dell’Università di Genova insieme all’immobile di villa Maura, oggi sede della biblioteca civica. Opera probabilmente passata inosservata al gran numero dei visitatori del Museo Barrili dove era esposta, oggi volutamente messa in evidenza per cercare dei mecenati interessati al lavoro necessario per il suo restauro.

Paolo Gerolamo Brusco è stato un pittore italiano del settecento che operò soprattutto in Liguria, nato e morto a Savona cui la città capoluogo ha dedicato una delle quattro statue dei cittadini illustri presenti in Piazza del Popolo, soprannominato anche Bruschetto, nella sua lunga carriera ha prodotto numerosi quadri di soggetto sacro e profano che ornano chiese, oratori e palazzi di tutta la Liguria.

Molto chiare le intenzioni del Sindaco di Carcare Christian De Vecchi: “Siamo alla ricerca di un “mecenate” interessato al restauro di questa meravigliosa tela che, voglia legare il suo nome a quello del Brusco e a San Giuseppe Calasanzio. Per questa primaria ragione ho voluto spostare il quadro nell’ufficio di Piazza Caravadossi, per esaltarne allo stesso tempo la straordinaria bellezza della sua fattura e i significati simbolici che lo legano al nostro Comune e all’avvicinarsi di una importante ricorrenza, nel 2021 festeggeremo il quattrocentesimo anniversario di fondazione delle Scuole Calasanziane, il quadro raffigurante il Calasanzio rientra nel progetto strategico di preparazione a quell’evento.Insieme all’assessore Ugdonne stiamo promuovendo e organizzando la fondazione di un comitato competente che, si dedicherà, dai primi mesi del 2019 alla cura dei dettagli per arrivare preparati a Giugno del 2021.”

Dunque, chiunque entrando nell’ufficio del sindaco non potrà non accorgersi di questa tela, prestando tuttavia attenzione al fatto che potrebbe ricevere la proposta “indecente “ di essere chiamato in causa per il suo restauro, per il quale dicono i bene informati sia già pronta una perizia di stima dei costi.

cs