Attualità - 28 luglio 2018, 12:27

Inizia il tour di Toti per "Liguria sopra le righe": "Vogliamo far conoscere il territorio con percorsi coerenti"

Prima tappa della giornata quella nel comune di Varazze, nel pomeriggio Finale Ligure e Pietra Ligure

“Vogliamo far conoscere tutta la Liguria e seguire dei percorsi coerenti che facciano scoprire quelle parti che troppo spesso rimangono in ombra rispetto alle spiagge e alle attività più conosciute. La Liguria è un territorio fatto di tante cose, di tradizione, di cultura popolare, di arte, di palazzi, di chiese bellissime, di parchi, con questa campagna le segnaliamo tutte basta seguire una cosa semplice intuitiva: ci si aggancia a queste strisce colorate che ti portano secondo un percorso coerente che abbiamo pensato con i sindaci e la sovrintendenza per far vedere ai bambini, ai turisti la bellezza della città”. Con queste parole il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha presentato la campagna di comunicazione “Una Liguria sopra le righe” con la visita a Varazze accolto dal sindaco Alessandro Bozzano e la sua giunta oltre alla presenza delle minoranze consiliari, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e l’assessore Barbara Marozzi.

Il tour del Governatore è partito da Palazzo Beato Jacopo ed è continuato nel percorso giallo dedicato ai bambini sul Lungomare G. Costa, il Molo Marinai d’Italia, le giostre e i gonfiabili, il parco giochi in Piazza Dante e Piazza Bovani.

Per quanto riguarda il percorso rosso dedicato all’arte è stato visitato l’oratorio di San Bartolomeo oltre alla mostra del Foto Cine Club varazzino, il percorso blu invece è incentrato sulle curiosità. La mattinata varazzina si è poi conclusa presso lo stabilimento balneare Mafalda Royal.

Alle 14 invece è’ previsto l’arrivo a Finalborgo in Piazza Porta Testa che rappresenta l’accesso al borgo, sul versante occidentale dell’antica cinta muraria. Seguirà la visita della Bottega Storica e del Giardino del Gral con le sue sculture realizzate con materiale di scarto: cocci di vetro, ceramiche, antichi attrezzi, ciottoli, conchiglie, ma anche fossili e minerali.

Si prosegue con la visita dei principali monumenti: Palazzo Gallesio di epoca rinascimentale, Piazza Sacrestia, Basilica di San Biagio in stile barocco, risalente al XVII secolo e progettata dall’architetto finalese Andrea Storace. Si continua poi con la Bottega Storica, il Palazzo del Tribunale e il Teatro delle Udienze, il Portone di palazzo Ricci, il Complesso Monumentale di Santa Caterina voluto nel 1359 dai Marchesi del Carretto, oggi sede dell’Oratorio dei Disciplinati e del Museo Archeologico della città, per finire con i Chiostri di Santa Caterina.

Alle 16.00 l’arrivo a Pietra Ligure (nei pressi del Monumento ai Caduti in via Don Giovanni Bado – Lungomare).

Da lì il Presidente Toti e gli assessori percorreranno il percorso rosso sul quale sarà possibile ammirare la Piazza De Comune, Via Matteotti, la Basilica di San Nicolò, detta anche Chiesa Nuova, costruita nel XVIII secolo, Piazza la Pietra, cuore del centro storico della città, chiamata affettuosamente “Ciassa Veggia”.

Per proseguire poi alla Chiesa Madre o Chiesa Vecchia, antica parrocchia dedicata a S. Nicolò, edificata nell’anno 885, riedificata e ingrandita nel 1384 in stile romanico, dove rintocca, ancora oggi sul suo campanile, la cosiddetta “Campana del Miracolo” e ammirare l’antico affresco detto “du Segnù”, raffigurante Gesù Cristo che sale al Calvario sotto il peso della croce. La giornata si concluderà con una passeggiata nei caruggi medioevali con brevi soste nei locali tipici del borgo e la visita al Castello, costruito in epoca bizantina.

La scoperta della “Liguria sopra le righe” proseguirà nella giornata di domenica 29 luglio, in Val D’Aveto, Valle Sturla e nel levante. Alle 11 è previsto l’arrivo di Toti a Rezzoaglio in località Cabanne. Da lì si andrà alla scoperta del percorso blu e delle sue curiosità, grazie all’animazione dei bambini che riprodurranno scene tipiche della vita agreste: dalla produzione di latte alla raccolta di funghi, passando per la caccia e per la pesca.

Luciano Parodi