Politica - 26 luglio 2018, 17:41

Regione, sospensione delle sanzioni per chi non è ancora in regola con gli obblighi vaccinali

La vicepresidente Viale: "La Liguria virtuosa con coperture vaccinali in costane aumento. Attendiamo nuove regole ministero"

La sospensione delle sanzioni per le famiglie che ancora non si fossero messe in regola con gli obblighi vaccinali previsti dalla legge 119/2017, in attesa di nuove indicazioni dal ministero. Lo ha deciso la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale, a fronte del costante aumento delle coperture vaccinali, che collocano la Liguria tra le regioni virtuose.

“I dati sulle coperture vaccinali sono molto positivi – spiega l’assessore Viale - con un costante incremento sia per il vaccino esavalente (difterite, tetano, pertosse, polio, epatite B, Haemophilus influenzae), per il quale abbiamo superato il tetto del 95% degli standard internazionali, sia per il vaccino contro morbillo (che comprende anche parotite e rosolia) per cui ci stiamo avvicinando a quegli standard, avendo raggiunto la soglia del 93,6%. Il trend è in costante miglioramento: l’ultima verifica del giugno scorso rivela un ulteriore incremento del numero di vaccinati rispetto al dicembre scorso. Per questa ragione, a fronte del fatto che la Liguria si sta dimostrando una regione virtuosa, abbiamo deciso di sospendere le sanzioni, in attesa delle nuove regole fissate dal ministero”.

In particolare, la rilevazione a giugno 2018 evidenzia per i bimbi di 24 mesi nati nel 2015, una copertura del 95,9% (superiore agli standard internazionali del 95%) per i vaccini del ciclo primario (esavalente) e del 93,6% per il morbillo. Se si analizza il trend rispetto agli ultimi anni, per il morbillo si rileva un incremento della copertura vaccinale del 12% rispetto al 2014 (bimbi nati nel 2012), anno in cui si raggiunse il minimo storico con una copertura di appena l’81,5%. In particolare, si è passati dall’82,1% del 2016, l’anno precedente la legge Lorenzin, al 93,6% di giugno di quest’anno, con un incremento costante anche rispetto al dicembre scorso (+3,4% in sei mesi). Per quanto riguarda il vaccino esavalente, l’incremento rispetto al 2016 è stato di circa il 2%, consentendo alla Liguria di superare la soglia del 95% a giugno di quest’anno (+1,9% rispetto a dicembre 2017).

“Dall’esame dei dati emerge in modo evidente come il trend sia in costante crescita – osserva l’assessore alla Sanità - secondo un andamento che ci aspettiamo possa ulteriormente migliorare nei prossimi mesi. Questo significa che ha funzionato la cosiddetta “Via ligure”, con l’invio di lettere-certificato a casa dei bambini e dei ragazzi fino a 16 anni e la previsione di appuntamenti e visite progressive negli ambulatori delle Asl, in modo da semplificare la vita delle famiglie ed evitare che i bambini dovessero rimanere fuori dalle scuole. Questo risultato è frutto di un notevole sforzo organizzativo affrontato dalle Asl e del lavoro svolto in modo puntuale dagli operatori sanitari dei nostri centri vaccinali a cui rivolgo il mio ringraziamento”.

Per quanto riguarda le singole Asl, i dati sono in linea con quelli regionali ad eccezione della Asl2 Savonese dove, in termini assoluti, la copertura vaccinale è del 91% per il morbillo e del 93,3% per l’esavalente, con un forte incremento rispetto al 2014 quando era del 78,8% per il morbillo e dell’88,7% per il vaccino esavalente. “Il nostro obiettivo – conclude la vicepresidente – è non solo mantenere la copertura elevata raggiunta per l’esavalente ma aumentare ancora la copertura per il morbillo, raggiungendo lo standard internazionale del 95%”.

c.s.