“Tiro sempre la giacchetta alla Giunta perché sono uno che stimola particolarmente la cultura, se adesso ci sarà un nuovo assessore io spero che dimostrerà di essere valido e all’altezza della situazione perché per ora la cultura è stata molto sottosviluppata”.
Parole al vetriolo del presidente del consiglio comunale di Savona Renato Giusto a margine della presentazione in Banca Carige della stagione 2018-2019 del Teatro Carlo Felice di Genova, al centro del mirino la giunta e soprattutto il sindaco Ilaria Caprioglio che ha nelle sue mani la delega proprio alla cultura.
“Non aveva il tempo di seguire la delega adeguatamente” ha continuato poi Giusto che quindi auspica che il nuovo assessore, probabilmente Doriana Rodino, sostituta di Barbara Marozzi, prenda in mano la delega della cultura. Chiaro segnale come anticipato ieri (leggi QUI www.savonanews.it/2018/07/16/mobile/leggi-notizia/argomenti/politica-2/articolo/savona-rapporti-tesi-tra-toti-e-la-caprioglio-si-aspetta-un-dietrofront-del-sindaco-sul-caso-rimpa.html) di uno spaccamento interno con la Lega che si sta dividendo sempre di più nella decisione se appoggiare o no il sindaco.
Il presidente del Carroccio, da sempre nelle sue “uscite” in apertura di consiglio comunale ha sempre fatto presente, portando alcune opere in ceramica, quadri in Comune, la sua predilezione per l’arte ma sembra che questa battuta vada al di là di una semplice delusione personale da cittadino amante della cultura.