"A seguito di nostra richiesta, è pervenuto un autorevole parere da parte di un consulente legale specializzato in diritto amministrativo, in merito alla delibera di Consiglio comunale che ha decretato l’alienazione della farmacia degli Ingauni. Alla luce del parere medesimo, riteniamo che i Consiglieri comunali che sono stati chiamati a votare la predetta delibera, di fatto non siano stati forniti degli elementi essenziali necessari a valutare e deliberare in piena serenità e trasparenza. Chiediamo -pertanto- di procedere all’annullamento, in autotutela, della delibera inerente la alienazione della Farmacia con conseguente sospensione della gara in corso" commentano in una nota i consiglieri comunali di Forza Italia e Lega Eraldo Ciangherotti, Ginetta Perrone e Cristina Porro.
"Quanto sopra trova fondamento nelle seguenti ragioni: il Siope (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici) è il sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche, che consente di verificare in tempo reale le spese eseguite dalle stesse. Ad ogni voce di entrata e di spesa sostenuta dalle PA corrisponde quindi un codice Siope, uniforme su tutto il territorio nazionale, che deve essere correttamente compilato dagli uffici finanziari delle amministrazioni pubbliche".
"Risulta invece che la spesa del personale a tempo determinato assunto per le farmacie comunali del comune di Albenga sia stata registrata come spesa per personale a tempo indeterminato: questo errato procedimento di compilazione dei dati riguardanti il costo del personale, oltre ad aver compromesso le funzioni di monitoraggio da parte degli organi preposti al controllo, può aver falsato i risultati della spesa complessiva connessa al funzionamento della farmacia comunale messa in vendita e aver spinto l’Amministrazione a favore dell’alienazione. Non sappiamo perché si sia proceduto in questo modo, quello che è certo è che così è risultato che, anche con l’alienazione, i costi del personale delle farmacie resteranno invariati: nella delibera consiliare di approvazione dell’alienazione è perciò previsto che il personale impiegato nella gestione della farmacia rimarrà alle dipendenze del Comune. Al contrario l’amministrazione non ha voluto dire che la cessione della titolarità della farmacia comporterà una minore spesa del personale, che sarebbe così risultato in esubero".
"L’avviso d’asta prevede che possano partecipare alla gara le persone fisiche (singole o interessate a costituirsi in società) e le società private. Non è quindi ammessa la partecipazione di persone fisiche congiuntamente a società. Chiediamo di accertare che questo divieto venga rispettato durante le operazioni di gara" concludono i consiglieri di Forza Italia e Lega.