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Attualità | 16 luglio 2018, 16:29

Anas non avvisa del rinvio della riunione sulla viabilità con Regione e i Comuni interessati: “Siamo stufi, abbiamo bisogno di risposte urgenti”

Fra 15 giorni dovrebbe svolgersi l’ennesimo incontro, furiosi i sindaci di Albisola Superiore Orsi e Albissola Marina Nasuti oltre al vice sindaco del comune di Savona Arecco

Anas non avvisa del rinvio della riunione sulla viabilità con Regione e i Comuni interessati: “Siamo stufi, abbiamo bisogno di risposte urgenti”

È saltato all’ultimo secondo l’incontro programmato lo scorso 15 giugno (leggi QUI) tra Anas, Regione Liguria e i sindaci dei comuni di Albisola Superiore Franco Orsi, Albisola Marina Gianluca Nasuti e Savona con il vice sindaco Massimo Arecco per discutere del delicato tema della viabilità con al centro il passaggio dei camion sulla via Aurelia, lo spostamento del casello di Albisola Superiore, su Savona la Margonara, Miramare, via Schiantapetto e Corso Ricci e soprattutto l’Aurelia bis.

Una decisione inaspettata dell’Ente Nazionale per le Strade che ha fatto infuriare tutti i sindaci pronti a partire alla volta di Genova.

“Ci hanno letteralmente spiazzato, ora sembra che fra due settimane ci vogliano riconvocare, avevano problemi logistici. Il tema è troppo importante non possiamo più aspettare” spiega il vice sindaco savonese Massimo Arecco.

“Non spettava a noi convocare Anas in Regione, sta di fatto che l’incontro previsto per oggi è saltato, c’è da capire se si svolgerà al più presto, cioè almeno entro 10-15 giorni o continuerà a protrarsi questa ‘agonia’ che non serve a nessuno” continua il sindaco di Albisola Orsi.

“Se tutto ciò è stato fatto per avere risposte più esaurienti ci può stare bene -continua il primo cittadino albissolese Nasuti - invece qua mi sembra che ci sia un’ ennesima distanza tra le amministrazioni e Anas per risposte che ritengono di non doverci dare così facendo si apre un’altra questione, per Albissola nel caso prenderemo decisioni importanti. Sono tre/quattro anni che siamo in ballo abbiamo bisogno di risposte e progetti definiti”.

“Fra un anno il cantiere dell’Aurelia bis finisce e sarà incompleto, bisogna fare quel minimo indispensabile per rendere fruibile la situazione e poi capire il giorno dopo la chiusura cosa succederà” continua Nasuti.

Luciano Parodi

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