Vittorio Malacalza, vice presidente di Banca Carige ha annunciato le proprie dimissioni "con effetto dal momento in cui la convocanda assemblea della società avrà provveduto alla mia sostituzione, quale che sia la modalità di nomina del nuovo vice presidente in concreto applicabile, a seconda che debba o meno procedersi al rinnovo dell'intero Consiglio."
La decisione è stata determinata, si legge in una nota, dal sussistere di motivi di dissenso e di divergenze con l'organo di governo della società per quanto riguarda la gestione aziendale e la visione di governance richiamando, le considerazioni contenute nelle lettere di dimissioni dell'ex presidente Giuseppe Tesauro e degli ex consiglieri Stefano Lunardi e Francesca Balzani.
Si ricorda che Malacalza è entrato a far parte del board della banca nel 2016 e che il suo nominativo è stato tratto dalla lista presentata dal socio Malacalza Investimenti e votata dalla maggioranza dell'Assemblea ordinaria del 31 marzo 2016. Malacalza è un amministratore non esecutivo, non è destinatario di deleghe, non è componente dei comitati istituiti in seno al Cda e non ha diritto ad indennità o altri benefici conseguenti la cessazione dalla carica.