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Attualità | 11 luglio 2018, 15:06

Il Centro Storico del Finale presenta il suo ricco programma estivo

Tra gli appuntamenti più attesi torna il Viaggio nel Medioevo, ma anche le Storie al Chiaro di Luna, la mostra al Castel San Giovanni e le visite guidate al Castel Govone

Il Centro Storico del Finale presenta il suo ricco programma estivo

Presentato questa mattina a Finale Ligure un ricco programma di appuntamenti organizzati dal Centro Storico del Finale, che partono già da questa settimana e arrivano fino al prossimo inverno.

Venerdi 13 luglio per la prima volta la Fortezza di San Giovanni a Finalborgo ospiterà  la manifestazione ASPETTANDO IL VIAGGIO NEL MEDIOEVO”, anteprima del noto evento internazionale “Viaggio nel Medioevo” che quest’anno sarà in programma a Finalborgo dal 23 al 26 agosto e si fregerà del logo “2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale #EuropeForCulture”, prezioso riconoscimento ottenuto dal Ministero dei Beni Culturali.

Grazie al patrocinio del Polo Museale della Liguria e del Comune di Finale Ligure, il Centro Storico del Finale potrà realizzare questa edizione della manifestazione d'apertura della stagione, proprio nella fortezza sopra Finalborgo, riaperta finalmente al pubblico. Oltre alle spettacolari esibizioni degli artisti in programma, impagabile la possibilità di osservare il borgo e le valli finalesi da una prospettiva unica.

Alle 20,30 dal Lungomare di Finalmarina partirà la tradizionale sfilata storica in abiti quattrocenteschi. Il Corteggio Storico  arriverà alla Fortezza San Giovanni alle 21,30 circa, per dare l'inizio agli spettacoli con l'apertura ufficiale della manifestazione. Già dalle ore 19,00 la zona attorno al Forte sarà presidiata da soldati accampati e all'interno del San Giovanni saranno aperte le taverne dove i più pigri potranno già dal tardo pomeriggio degustare bevande e piatti d'altri tempi.

Attraversare i portoni del F. San Giovanni sarà come varcare una porta del tempo.

Spettacoli di Spada, con la “Compagnia del Leone”, giochi di bandiera degli Sbandieratori di

Oglianico, caroselli di tamburi con i Tamburini Marchionali giunti al seguito del Marchese Giovanni del Carretto. Saranno presenti anche i notissimi Sonagli di Tagatam al quale è affidata la colonna sonora dal vivo della magica serata. Scorribande e follie dei figuranti-attori del Laboratorio Teatrale Medievale Viv’Arte Italia, evoluzioni di fuoco con i Focus Magistri e dulcis in fundo i divertenti e coinvolgenti spettacoli con Monaldo Istrio lo Giullare. Il tutto gustando nelle taverne prelibatezze dal sapore medievale annaffiate dal magico “ippocrasso”.

Nel 40° anniversario dell'associazione culturale “Centro Storico del Finale”, la manifestazione d'apertura della stagione inizierà proprio con il Corteggio Storico da Finalmarina, lo stesso evento che nel 1978 ha visto per la prima volta, giovani e meno giovani finalesi indossare abiti medievali. 

Spettacoli, sfilate, rievocazione e divertimento popolare, accostate alla cultura e ai luoghi straordinari della nostra storia, sono la consueta ricetta del Centro Storico del Finale; un semplice e straordinario mezzo di comunicazione per far conoscere la storia del nostro territorio.

Dal 15 al 27 luglio la fortezza sopra il Borgo ospiterà la seconda tappa della mostra itinerante Memorie#Confronti ideata e curata da Don Massimiliano Floridi del Trust Floridi Doria Panphilj, in collaborazione con la Fondazione Santa Francesca Romana: arte contemporanea e arte classica, passato e presente a confronto. Dopo il successo della prima esposizione alla Villa del Principe del Palazzo Andrea Doria di Genova, la collaborazione fra il Polo Museale della Liguria, il Comune di Finale Ligure e il Centro Storico del Finale ha reso possibile la realizzazione di questa prestigiosa mostra sul confronto dell'Arte contemporanea e la tradizione pittorica antica alla Fortezza di San Giovanni. All'inaugurazione, domenica 15 luglio alle ore 19,00, sarà presente, oltre al curatore e numerose autorità, Donna Gesine Floridi Doria Panphilj.

Al Forte verrà esposta, fra le altre, l’opera vincitrice della prima edizione del Premio “Memorie#”: Clavis Universalis di Jasmine Pignatelli, un confronto astratto e puro sul tema della memoria che risponde alla sfida, lanciata dal Premio agli artisti contemporanei, di cimentarsi con il passato per reinterpretare i temi con cui si declina, annualmente, la radice “Memorie#”. Il Premio vuole promuovere, ogni anno, la creazione di una nuova opera d’arte contemporanea su un tema legato alle opere della collezione, alla storia e ai luoghi delle famiglie Floridi Doria Pamphilj. Il tema del  2018 “#Confronti”, trae ispirazione da esperienze di arte e mecenatismo, e viene affrontato anche dalle copie delle opere di arte antica in mostra che si riferiscono a tre episodi della tradizione storica e artistica delle tre famiglie.

Il confronto diventa connubio per Raffaello e Francesco Floridi il Tifernate, come dimostrano le pale d’altare che segnano l’inizio della scuola di Raffaello a Città di Castello: la “Crocifissione Mondo Gavari” di Raffaello e la “Pala Magalotti” del Tifernate, entrambe dipinte per la Chiesa di San Domenico.

Il confronto diventa scontro tra Perino del Vaga e Girolamo da Treviso che si gioca sui disegni di un’opera d’arte andata perduta: la decorazione del Salone del Naufragio del Palazzo di Andrea Doria a Genova che causò la fuga di Girolamo, impegnato a dipingere la facciata meridionale della Villa.

Il confronto, infine, diventa emulazione per Marco Benefial e Giuliano Bugiardini: nelle tele, rappresentanti le Muse e le Arti della Sala dei Velluti della Galleria Doria Pamphilj di Roma, è evidente lo sforzo di Benefial di imitare lo stile di Bugiardini, precedente di quasi due secoli.

L’iniziativa ospitata dal Centro Storico del Finale, fa parte del progetto di rilancio del Forte San Giovanni che finalmente è tornato ad essere aperto al pubblico dopo il restauro, grazie innanzitutto al Polo Museale della Liguria e al Comune di Finale Ligure che ha sostenuto l’idea.

Da venerdì 20 luglio 2018 e nei venerdì estivi sino all’7 settembre il Centro Storico del Finale organizza “STORIE AL CHIARO DI LUNA”, visite guidate in notturna a due splendidi monumenti carichi di storia e leggende: il CASTEL GAVONE, antica residenza dei Marchesi del Carretto e la FORTEZZA DI SAN GIOVANNI, roccaforte spagnola costruita intorno ad una torre di avvistamento dell’epoca bizantina.

Giunta alla 26ma edizione, la camminata serale è risultata essere tra le manifestazioni più richieste dai turisti e residenti, sia per la stupenda cornice nella quale si colloca, sia per la bravura dei figuranti, trasformati da semplici comparse ad attori.

Nei venerdì sera, da luglio a settembre, i figuranti del Centro Storico del Finale faranno rivivere i Castelli che dominano Finalborgo, accompagnando in una suggestiva visita guidata in notturna, centinaia di visitatori. I partecipanti, guidati da ciceroni esperti, partiranno da piazza S. Caterina e  da qui in poi potranno iniziare un vero e proprio cammino nella storia del Marchesato e dei suoi Castelli. Dopo la passeggiata sulla storica strada Beretta, all'interno del Forte di San Giovanni, se la vostra guida avrà il giusto “salvacondotto” e sarà capace di farsi aprire dal burbero comandante “Burlo da Perti”, agli ospiti verranno offerti focaccia e vino locale, ma non mancheranno le sorprese. La fortezza sarà animata da una guarnigione completa di soldati, arcieri, prelati, damigelle, nobili e...meno nobili, perché qui l'improvvisazione è di casa e i visitatori saranno parte integrante dello spettacolo. Abbandonata la fortezza spagnola la guida porterà i viandanti direttamente nell'antico Castel Govone, dove si potranno trovare al cospetto del fantasma del Marchese Giovanni e delle sue Guardie personali. Ai piedi della torre dei diamanti, con la complicità della luna, accarezzati dalla brezza serale e lontani dagli affanni della vita quotidiana, potranno udire, da una voce che arriva dal lontano passato, la vera storia del maniero simbolo della Città di Finale.

Queste le date della 26ma edizione delle “STORIE AL CHIARO DI LUNA”:

venerdì 20 e venerdì 27 LUGLIO,

venerdì 3 , venerdì 10, venerdì 17 AGOSTO

e venerdì 7 SETTEMBRE.

Le passeggiate sono suddivise in due gruppi a numero chiuso, con partenza del primo gruppo da Piazza Santa Caterina alle ore 20,30 e secondo turno alle ore 21,00. E' indispensabile un abbigliamento comodo, l'uso di scarpe ginniche e torcia elettrica al seguito. Termine previsto entro le 24.00 circa

Iscrizioni on line su www.centrostoricofinale.it/storiealchiarodiluna.it  o presso il negozio FINALE CLIMB Piazza Garibaldi 18 a Finalborgo.

Per info: 019690112 - 3470828855

Dal 23 al 26 agosto a Finalborgo, andrà in scena una delle più attese manifestazioni della Liguria: il “VIAGGIO NEL MEDIOEVO”. La tradizionale manifestazione medievale d’agosto, organizzata dal Centro Storico del Finale in collaborazione con i portoghesi della Companhia de Teatro Viv'Arte - che vede esibirsi nel Borgo centinaia di “Artisti medievali” provenienti da tutta Europa - ha  raggiunto nella scorsa edizione l'apice del successo, con numeri e riconoscimenti che hanno stupito gli stessi organizzatori. Il Viaggio nel Medioevo, dopo aver ricevuto premi e riconoscimenti anche in ambito internazionale, fra questi nel 2007 giunge la Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica,  quest'anno potrà fregiarsi del logo “2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale #EuropeForCulture” riconoscimento ottenuto dal Ministero dei Beni Culturali. Giusto riconoscimento che gratifica gli oltre cento volontari dell’attiva Associazione storica finalese per il lavoro svolto e consacra la manifestazione come fra o principali eventi medievali dell'intera regione. Nel lontano 2001 l'Associazione ha avviato un progetto ambizioso e lungimirante, trasformando, con un meticoloso lavoro d’equipe,  le tradizionali "serate medievali nei Borghi", in quello che oggi è riconosciuto come un evento medievale internazionale - patrocinato dalla Confederation Europeenne des Fetes et Manifestations Historiques, dalla Federazione Italiana Giochi Storici, dalla Consulta Ligure per la Difesa delle Arti e delle Tradizioni e promosso dall’Unione dei Comuni Finalesi e dalla Regione Liguria – Assessorato Sport e Tempo Libero. Tutte le forze locali sono coinvolte nella complessa manifestazione: l’Associazione “i nostri Vegi du Burgu”, la protezione civile AIB, la P.A. Croce Verde, la P.A. Croce Bianca, l’Associazione Carabinieri, il Tartaruga Express, i Commercianti e gli Artigiani del paese e i molti cittadini del Borgo, che pazientemente sopportano per quattro giorni che la tranquilla Finalborgo diventi teatro naturale; colorata e fragorosa capitale dell’Europa medievale.

Artisti da strada, attori, mangiafuoco, giocolieri, musici, danzatori, sbandieratori, ammaestratori di rapaci, cavalieri, arcieri, spadaccini, osti e locandieri. Professionisti del settore provenienti da diverse località d’Europa si incontrano nell’antico borgo per contendersi le piazze e le vie.

Ogni angolo del Borgo è animato e colorato da bandiere, festoni e insegne medievali. Combattimenti tra mercenari irruenti o duelli cortesi dei cavalieri di ventura. Eventi inaspettati ed inattesi spettacoli animano il Borgo in ogni suo vicolo. Attraversando le porte di Finalborgo si avrà la sensazione di varcare le porte del tempo ed essere immersi in un sogno medievale. In tutto il paese rifioriscono antiche botteghe dove i commercianti e gli artigiani del paese cogliendo lo spirito della festa medievale accettano il FINARINO, la moneta del Marchesato del Finale. Centinaia di personaggi si avvicendano per le vie di Finalborgo popolate di avventori in costume, con strade e piazze animate da dame, cavalieri e popolani, concerti di musica celtica-medievale, tornei a cavallo, torture e storia dal vivo in modo da riprodurre il XV secolo, epoca nel quale il marchesato del Finale, feudo della prestigiosa famiglia dei del Carretto, visse il suo periodo di maggior fulgore. Non mancheranno gli antichi mestieri, i giochi medievali e l’impeccabile e attesissima cena medievale alla “Locanda dei Cavalieri” nella splendida cornice dei Chiostri di Santa Caterina.

IL “VIAGGIO” DEL GEMELLAGGIO ITALIA – PORTOGALLO

Il Viaggio nel Medioevo ha assunto oramai proporzioni europee. L’Associazione  Centro Storico del Finale è riuscita a coinvolgere nella manifestazione Artisti di ogni genere provenienti da ogni paese, grazie anche alla collaborazione della Companhia de Teatro VIV'ARTE, un gruppo di teatro originario di Oliveira do Bairro (Portugal) capitanato dal Direttore Artistico, Mario Da Costa. La Compagnia Viv'Arte è composta da versatili Artisti specializzati in teatro da strada e storia dal vivo. L'alta specializzazione, professionalità e vocazione medievale del gruppo li ha portati a intervenire, oltre alle principali manifestazioni portoghesi, in tutta Europa, raggruppando attori, giocolieri e professionisti del settore provenienti da ogni paese, creando così una compagine  fortemente “mercenaria”: francesi, polacchi, spagnoli. I personaggi che si avvicendano nella vita Medievale rappresentata da Viv'arte sono fortemente realistici tanto che il Ministero della Cultura Portoghese utilizza spesso questi artisti per la realizzazione di progetti di “Storia dal vivo”.  Nel Viaggio nel Medioevo gli Artisti Viv'arte porteranno la tipica Osteria Medievale Portoghese e molti altri personaggi che stupiranno i viandanti con spettacoli veramente “al limite”.

Nei quattro giorni del Viaggio nel Medioevo non sarà inconsueto sentire parlare portoghese o spagnolo, oppure francese, scozzese, galiziano e chissà... forse anche qualche dimenticata lingua medievale. Il “gemellaggio” fra l’Associazione di Finale Ligure e la compagnia portoghese è iniziato quasi per caso. Nel 2001, quando la “Compagnia del Leone”, il gruppo degli spadaccini di Finalborgo, è stato invitato a Oporto per rappresentare la Federazione Italiana Giochi Storici. La spettacolarità dei combattimenti de “Los Italianos” e la professionalità dei figuranti-attori ha attirato l’attenzione delle autorità portoghesi che da allora ne hanno richiesto una sempre più assidua partecipazione alle principali manifestazioni portoghesi.

Dal 2001 lo scambio culturale Italia-Portogallo ha prodotto ottimi risultati, fino a giungere al Viaggio nel Medioevo 2018, dove Finalborgo diventa il centro d’Europa.

E concludiamo con la programmazione autunno/inverno:

L'associazione culturale Centro Storico del Finale, con il patrocinio del Comune di Finale Ligure, propone domenica 14 ottobre una Visita Guidata a Castel Govone.

Il castello, è stato oggetto di restauri che hanno portato alla scoperta di sale, frammenti di affreschi, pregevoli manufatti in pietra del Finale e al recupero della vecchia cisterna, completamente piastrellata di ardesia. Il percorso guidato e raccontato, che ha la durata di circa un’ora e mezza, comprende l’accesso alla Torre dei Diamanti simbolo indiscusso di Finale Ligure.

Inoltre, grazie alla manutenzione di pulizia dei volontari del Centro Storico, il Castel Govone può essere ammirato nella sua completezza.

La visita è in programma domenica 14 ottobre con partenza alle ore 14.30 e il ritrovo è presso il cortile interno del castello (Località Perti Alto).

Il costo della visita è di € 5,00

Per info e prenotazioni (obbligatorie) 347 082.88.55  e  019/690.112

Le prossime Visite Guidate sono in programma alle ore 15.30 nei giorni:

Domenica 28 ottobre 2018

Domenica 11 novembre 2018

Domenica 2 dicembre 2018

Domenica 16 dicembre 2018

Domenica 30 dicembre 2018.

Castel Govone residenza dei Marchesi Del Carretto, sorge poggiando le sue basi su un gigantesco bastione curvilineo a scarpata, nel punto culminante del "Becchignolo". Si dice che il castello sia stato edificato nel 1181 da Enrico II sfruttando precedenti strutture difensive. Sicuramente fu rafforzato con nuovi ridotti nel 1292. Distrutto a più riprese nelle vicende belliche che contrapposero Finale a Genova, venne ricostruito contemporaneamente alla cinta muraria del Borgo nel 1451-1452 da Giovanni I, quindi ulteriormente modificato in epoca successiva, fino a quando nel 1715, venne in gran parte smantellato dai Genovesi che avevano acquistato il Marchesato e volevano cancellare il simbolo degli antichi avversari. Nella distruzione furono risparmiati parte dei muraglioni laterali e la Torre dei Diamanti (oggi la struttura meglio conservata), costruita con pietre riquadrate e sfaccettate a punta di diamante, che volge uno spigolo acuto, simile allo sprone di una nave, verso mezzogiorno, essendo costruita su pianta triangolare curvilinea. Si tratta di un ottimo esempio di architettura militare del tardo Medioevo. Molti materiali originari del castello, travature, pietre e colonne, furono utilizzati nel corso del tempo per l'edificazione di chiese, portali e ville finalesi.

c.s.

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