La Segreteria del PD Savonese commenta così l'ultimo "rimpasto" nella squadra-Caprioglio: "Una città ormai allo sbando con un'amministrazione che non si occupa dei reali problemi dei cittadini ma pensa solamente a rimpasti di giunta e a equilibri interni alla coalizione di centrodestra.
Con l'uscita di ieri la Sindaca dimostra non solo quanto già evidenziato da due anni a questa parte e cioè la totale inadeguatezza a guidare la macchina comunale, ma anche l'incapacità a gestire gli assetti interni alla sua maggioranza, ricevendo pesanti critiche non dall'opposizione bensì dal Presidente Toti, dal Senatore Rixi, dal coordinatore provinciale di Forza Italia Santiago Vacca e da quello della Lega Sasso del Verme, in definitiva da tutti coloro che hanno sostenuto la sua elezione a Sindaco.
Non entriamo nel merito dei nomi dei nuovi assessori, non esprimendo alcun giudizio e rivolgendo loro gli auguri di buon lavoro, ma siamo costretti a evidenziare ancora una volta come questo rimpasto non sia funzionale a sciogliere alcun nodo della città irrisolto ormai da tempo da parte della giunta.
Il rimpasto ha come effetto quello di accentrare ancora più "potere" al solo assessore Montaldo, attribuendo allo stesso la delega ai rifiuti, nodo dolente per i savonesi, depauperando di deleghe altri componenti la giunta e attribuendo alle new-entry deleghe che rispettiamo ma che di certo non possono essere considerate fondamentali.
In definitiva una ulteriore conferma che il vero deus ex machina dell'amministrazione savonese è sempre più l'assessore Montaldo, non votato dai savonesi e paracadutato a Savona, che si trova a provare a gestire quanto non riesce a fare la Sindaco. Insomma la situazione attuale è quella di un Sindaco sempre più isolato e senza alcun potere effettivo, in balia degli eventi e incapace di guidare Savona e di affrontare in prima persona i gravi problemi della città".