Si è svolta stamattina presso la sede del comune dei Alassio una riunione che, coinvolgendo con le Istituzioni, le Associazioni di Categoria e i rappresentanti del territorio, si prefigge lo scopo di coordinare una strategia di marketing condiviso per la promozione della Città di Alassio.
Si tratta di una sorta il Tavolo del Turismo, non ancora formalizzato, cui, in questo primo incontro hanno preso parte le Associazioni Albergatori, Bagni Marini e Vecchia Alassio, i consorzi Macramè e Un Mare di Shopping, il Centro Studi dell’Istituto Alberghiero di Alassio, giornalisti, albergatori e agenti immobiliari del territorio.
“Si tratta di un primo incontro conoscitivo – ha spiegato l’Assessore al Turismo Angelo Galtieri – atto a verificare la disponibilità di fare sistema per programmare le nuove strategie e conseguentemente le risorse utili a pianificare le iniziative per i prossimi anni. Partiremo dal DNS, il nuovo portale nel quale l’Amministrazione si è subito impegnata a far confluire contenuti, ma non possiamo essere i soli a far crescere questa piattaforma. Ognuno per quanto di pertinenza dovrà dare il meglio di sé. Il nuovo sito sarà un ulteriore strumento di promozione del territorio”.
“Come Istituto Alberghiero stiamo monitorando l’aspetto del turismo enogastronomico con la Russia – ha spiegato Franco Laureri del Centro Studi dell’Istituto Alberghiero – basti pensare che solo San Pietroburgo ha due istituti con oltre cinquemila studenti. Fino ad oggi abbiamo operato con il sistema già utilizzato dalla Regione Liguria del wikibrend, dove i contenuti vengono introdotti dall’utente. I dati ad oggi sono confortanti e il mercato turistico russo sembra riprendersi. Non possiamo perdere tempo”.
“Fino ad oggi abbiamo promosso la nostra realtà con buoni risultati– spiega Davide Crema direttore del Grand Hotel di Alassio – molto meglio sarebbe promuovere una destinazione, nella sua complessità” “Purtroppo il mercato russo è stato fortemente penalizzato dalla svalutazione del rublo – aggiunge Egidio Mantellassi, albergatore – negli utlimi tempi abbia registrato una forte ascesa del turismo scandinavo”.
“Non dovremmo fossilizzarci sul mercato russo – aggiunge l’editore Marco Zanardi – cerchiamo di creare dei contenuti che nell’evidenziare le nostre eccellenze, possano essere utilizzate per promuovere Alassio a livello internazionale”. “Tutto condivisibile – spiega ancora Ernesto Schivo dei Bagni Marini – ma occorre ragionare sul problema dell’erosione che affligge le nostre spiagge. Questo non può più essere considerato un problema dei bagni marini, così come la soluzione, quella del tecnoreef, deve essere una soluzione che deve essere portata avanti da tutto il comparto turistico cittadino”.
Puntare sulla qualità delle proposte che si andranno a costruire da ora in avanti è il minimo comune denominatore di ogni intervento. Il tavolo si scioglie sull’impegno di ogni “convitato” a verificare presso le proprie realtà associative, le disponibilità economiche da far confluire sul tavolo e sulle iniziative che saranno portate avanti.
“Nei prossimi giorni sarà riconvocato – conclude Galtieri - magari allargato ad ulteriori realtà pubbliche e private che potranno contribuire allo sviluppo di un progetto il più possibile condiviso ed efficace”