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Politica | 10 luglio 2018, 18:09

Savona, rivoluzione nella giunta Caprioglio: fuori l'assessore Marozzi

Al suo posto entrerà la dottoressa Doriana Rodino. In giunta anche l’avvocato Andrea Sotgiu. Lieve ridimensionamento per l'assessore Santi, a breve il nome per la sostituzione di Ripamonti.

Savona, rivoluzione nella giunta Caprioglio: fuori l'assessore Marozzi

Si vociferava da qualche mese e nelle ultime settimane i rumors si facevano sempre più insistenti: il rimpasto della giunta comunale annunciato dal sindaco di Savona Ilaria Caprioglio è cosa fatta: fuori l'assessore alle politiche giovanili Barbara Marozzi già nel mirino da tempo ma blindata dal presidente della Regione Giovanni Toti e dentro Doriana Rodino.

44 anni, nata a Mondovì e cresciuta a Millesimo, laureata in scienze biologiche, dipendente in Alpha Test, azienda che si occupa di editoria e formazione a Milano, lavorando in redazione e come docente di biologia, dal 2011 diventa anche Foreign Rights Manager, nello stesso anno è stata selezionata dalla fiera di Guadalajara, Messico per prendere parte al programma professionale. E' socia  di Mus-e onlus, sezione di Savona, progetto multiculturale europeo che si propone di promuovere l'arte nelle scuole come mezzo di integrazione.

Un altro assessore dopo Maria Zunato, Silvano Montaldo e Paolo Ripamonti che arriva fuori Savona, una scelta che sicuramente creerà ulteriori polemiche.

A creare nervosismi sembra essere la decisione improvvisa del primo cittadino savonese di sostituire Barbara Marozzi all'insaputa dei coordinatori provinciali di Forza Italia, la Regione Liguria (con Toti che secondo indiscrezioni sembra essere furioso) e i consiglieri di Vince Savona.

"A seguito degli incontri con i Capigruppo e i Consiglieri comunali, e in totale autonomia, al fine di garantire alla Città di Savona una maggiore efficienza dell'Amministrazione,  si è deciso di procedere a un nuovo assetto della Giunta comunale che vedrà l'ingresso, in sostituzione dell'assessore Barbara Marozzi, della dottoressa Doriana Rodino alla quale saranno attribuite le deleghe: cultura, musei, promozione turistica, campus universitario, politiche giovanili e pari opportunità" commenta in una nota il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio. 


Quando sembrava che per la lista civica 2.0 del sindaco non ci fossero più speranze di entrare in Giunta (Elda Olin era stata vicina a sostituire Barbara Marozzi) ecco l'annuncio dell'entrata dell'ormai ex consigliere comunale, presidente della prima commissione consiliare, l'avvocato Andrea Sotgiu, al quale saranno attribuite le deleghe: servizio legale, patrimonio, trasparenza e anticorruzione e rapporti con il Consiglio.

 

L'assessore Silvano Montaldo assumerà, a fronte di servizio legale e patrimonio affidati a Sotgiu, il ciclo rifiuti-ambiente e programmazione sul ciclo delle acque, oltre alle deleghe: bilancio, società partecipate, economato, tributi, trasporto pubblico.

"Con queste nuove deleghe, soprattutto quella impegnativa all'ambiente, sono legato sempre di più a Savona, smentisco nuovamente l'accostamento con Imperia e la Giunta Scajola, rimango qua, c'è tanto lavoro da fare. Piena disposizione al sindaco Caprioglio" commenta Montaldo.

Lieve ridimensionamento per l'assessore Pietro Santi  a favore del passaggio delle sue vecchie deleghe rifiuti/ambiente passate a Montaldo. Mantenute invece: manutenzioni, verde pubblico, servizi demografici e cimiteriali.

Il Sindaco invece continua ad avere come deleghe: programmazione culturale, lavori pubblici, cooperazione internazionale, comunicazione e personale.

Intoccabili l'assessore allo sport Maurizio Scaramuzza e l'assessore al commercio Maria Zunato, a sorpresa rimane in sella l'assessore al sociale Ileana Romagnoli, criticata dallo stesso sindaco per l'operato ma che al momento non sembra più rischiare il posto, lo stesso vale per il vicesindaco e assessore Massimo Arecco. 

Potrebbe uscire quindi dal turbillon di nomi Roberta Casapietra, ex assessore all'ambiente del comune di Albisola Superiore che era in lizza per il posto di Santi o Arecco o per un nuovo assessorato.

Il decreto di nomina dell'assessore Sotgiu sarà firmato lunedì 23 luglio al fine di rispettare i termini di surroga dei nuovi consiglieri che sanciscono, entro i dieci giorni successivi alla firma, la convocazione del Consiglio Comunale, fissato per il 31 luglio. 

Per quella data anche la Lega avrà proposto al Sindaco il nome della persona che andrà a sostituire l'assessore e senatore Paolo Ripamonti che si ringrazia per il lavoro svolto, il nome che circola con più forza sembra essere quello del consigliere Alfredo Remigio.

Luciano Parodi

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