"Come già si intuiva dalle dichiarazioni pre-elezioni del 4 Marzo, i rappresentanti parlamentari e governativi del M5S non hanno perso tempo per mettere in dubbio, fino forse a vanificare, tutto il lavoro fatto in precedenza da Azienda, rappresentanze sindacali, governi Renzi e Gentiloni, e Pd a tutti i livelli, per assicurare una prospettiva di progresso tecnologico e di futuro lavorativo senza ombre per i 1300 dipendenti della storica industria aeronautica Piaggio, prima finalese ed ora villanovese, ma sempre in provincia di Savona" commenta il circolo finalese del Pd.
"Le recenti prese di posizione del relatore M5S della commissione Difesa volgono a tentare di screditare le competenze della Piaggio ed il valore dei suoi progetti sui droni P.1HH (attuale) e P.2HH (prossimo) a vantaggio della partecipazione minoritaria di Leonardo al "fantomatico" progetto europeo EURO MALE 2025 che slitta di 5 anni in 5 anni (prima si chiamava MALE 2020!) perché Francia e Germania non sono d'accordo su quali tecnologie inserire e condividere nel progetto. In pratica il M5S vuole spostare completamente su Leonardo (ex Finmeccanica) tutti i 766 Milioni di € stanziati per i prossimi 15 anni su stimolo del precedente Ministro della Difesa On. Pinotti, in accordo con il MISE (Ministro dello Sviluppo Economico) On. Calenda, per lo sviluppo del prototipo e la consegna all'Aeronautica Italiana dei primi esemplari di P.2HH".
"Le specifiche di progetto del P.2HH sono state generate dalla stessa Aeronautica Italiana per portare l'Italia ad un livello competitivo con USA ed Israele (dominatori del mercato mondiale in questo campo) e come ricaduta contare anche di più in Europa. Nei piani che ora il M5S vuole disfare, il P.2HH sarebbe sviluppato in parternship tra Piaggio e Leonardo consentendo ad entrambi i soci di non disperdere, anzi sviluppare ulteriormente conoscenze e competenze cresciute in modo importante con il P.1HH".
"L'impegno finanziario dello Stato per la prima commessa, in pratica suddiviso, tra Piaggio e Leonardo, sarebbe corroborato da un altrettanto significativo finanziamento dell'azionista emiratino di Piaggio Mubadala, sempre grazie al lavoro di sviluppo della cooperazione con gli UAE portato avanti dai governi precedenti. Il 4 Marzo i lavoratori della Piaggio in genere, e finalesi in particolare, si sono fatti affascinare dalle promesse mirabolanti di M5S e Lega premiandoli massicciamente, anche di fronte al fatto che solo gli onorevoli uscenti Giacobbe e Vazio ed i candidati Pd si sono presentati ai vari appuntamenti della vicenda Piaggio, mettendoci la faccia".
"Ora è il momento per i loro rappresentanti eletti di mettersi a disposizione del territorio che rappresentano, della fabbrica e dei suoi lavoratori per cercare di recuperare i danni che i loro rappresentanti governativi a Roma stanno già mettendo in atto: per i "leghisti" sarebbe una prima volta dato che in tempi recenti mai hanno alzato un dito per fare qualcosa di utile alla Piaggio (forse meglio così visto il tentativo di scippo del P180 verso la Aermacchi di Varese al costo di 1€ tentato una quindicina di anni fa dal senatore leghista "finalese (?)" Capelli); per i "5 stelle" bisognerà trovare il coraggio di andare a dire agli operai ed ai tecnici della Piaggio che è meglio stare a casa sul divano con il "reddito di cittadinanza" piuttosto che rimanere in fabbrica per contribuire con un lavoro qualificato e gratificante allo sviluppo di progetti e prodotti di livello mondiale" concludono dal Pd finalese.