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Savona | 01 luglio 2018, 09:50

Antigone: il carcere di Marassi tra i più affollati d'Italia

Il report dell'associazione segnala sovraffollamento cronico e la carenza di mediatori culturali. Manca anche un garante regionale per i diritti dei detenuti

Antigone: il carcere di Marassi tra i più affollati d'Italia

Cronico sovraffollamento, mancanza di mediatori culturali, elevato numero di atti autolesionistici. La "fotografia" del sistema carcerario ligure resa dall'associazione Antigone mostra le ombre, ormai ricorrenti di anno in anno, degli istituti di pena. 

Nelle carceri della Liguria aumenta sempre di più la percentuale dei detenuti stranieri (52%), molto più alta della media nazionale che si arresta al 34%. Nonostante il dato in progressiva crescita, sono poche le figure dei mediatori culturali (1 ogni 75 detenuti) in grado di agevolare la rieducazione e l'integrazione dei reclusi immigrati e manca un garante regionale per i diritti dei detenuti, figura ancora assente solo in Liguria e in Basilicata.

Così il report di Antigone sulla casa circondariale di Marassi: "E' l’istituto con maggiore capienza della regione e soffre di un endemico di sovraffollamento. I soggetti in esecuzione pena sono circa la metà della popolazione e il restante sono detenuti in attesa di giudizio. Gli stranieri risultano, inoltre, essere mediamente oltre il 50% e le differenze etniche e di provenienza dei detenuti spesso comportano un aumento delle problematiche di gestione del sovraffollamento carcerario con rischio di conflittualità tra gli stessi detenuti. Ciò implica, ad esempio, che detenuti provenienti dalla libertà restino nelle camere di 1° accoglienza, per un periodo di osservazione (talvolta mesi) eccessivamente lungo, soprattutto in ragione della inadeguatezza delle stanze solamente perché è impossibile il trasferimento in altre sezioni dove potrebbero crearsi 'conflitti etnici'. Si registra, inoltre, la grave assenza di un mediatore culturale e linguistico". 

Quanto a Sanremo, per l'analisi di Antigone "la recente trasformazione in casa di reclusione sembra aver giovato al clima generale della struttura detentiva che, tuttavia, continua a presentare delle rilevanti criticità. Nonostante si siano avviate nuove attività, l'offerta formativa e trattamentale rimane decisamente scarsa, in relazione al numero di detenuti presenti in struttura". "Nonostante la presenza di un elevato numero di cittadini stranieri - prosegue l'associazione - si registra l'assenza di una figura professionale di mediazione linguistica e culturale. Resta, infine, elevato il numero di eventi di autolesionismo (151 nell'ultimo anno) e di tentativi di suicidio (18 nell'ultimo anno, di cui 2 non dimostrati)". 

Sempre in base al report di Antigone, nel carcere di Imperia "si registra una grave carenza di personale di polizia e un sovraffollamento carcerario dovuto al cospiscuo turn over di persone in attesa di giudizio (stimate intorno alle 900/1000 all'anno, numero paragonabile a quello registrato per il più grande carcere della Liguria, a Genova Marassi). Questa condizione si è, inoltre, aggravata con la chiusura del carcere di Savona e con la destinazione a casa di reclusione del carcere di Sanremo. La carenza di personale è, peraltro, intimamente collegata al fenomeno del sovraffollamento, in quanto di regola i pochi agenti penitenziari in servizio sono utilizzati principalmente per le operazioni periodiche di sfollamento verso altri istituti penitenziari e per i trasferimenti in tribunale, a danno della gestione trattamentale dei detenuti le cui attività possono essere sospese in mancanza di personale di controllo". 

Secondo lo studio presentato dall'associazione Antigone al Ducale di Genova, nel carcere di Marassi, fra i più sovraffollati d'Italia, ci sono 722 detenuti invece di 546, fra cui 366 stranieri. A Imperia i detenuti sono 78 invece di 53 con 49 stranieri mentre alla Spezia i detenuti sono 216 invece dei 151 previsti, 133 gli stranieri. A Pontedecimo con una capienza prevista di 96 detenuti ci sono 137 reclusi fra cui 63 stranieri. Per ultimo c'è l'istituto di Chiavari, 45 reclusi invece dei 43 previsti e solo 14 migranti. 

Nasce Antigone Liguria: il presidente Alberto Rizzerio alla presentazione del report annuale sulle carceri: 

Alberto Rizzerio sulla situazione carceraria: il caso di Chiavari: 

rg

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