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Attualità | 01 luglio 2018, 08:03

Territorio unito per dire 'No' ad un Centro Identificazione ed Espulsione ad Albenga

L'idea quella di un ordine del giorno da approvare in ogni comune della provincia per prendere una posizione territoriale ed univoca contro questa ipotesi

Territorio unito per dire 'No' ad un Centro Identificazione ed Espulsione ad Albenga

Si è tenuta ieri u’assemblea pubblica, fortemente voluta dal sindaco Giorgio Cangiano, per parlare dell’eventualità di un CIE (Centro Identificazione ed Espulsione ad Albenga).

All’assemblea hanno partecipato i consiglieri di maggioranza e di opposizione (non era presente la Lega per la concomitanza con l’evento a Pontida), ma anche sindaci del comprensorio, il consigliere regionale Luigi De Vincenzi e l’On. Franco Vazio.

La richiesta avanzata dal sindaco di Albenga era quella di prendere una posizione chiara, univoca e comprensoriale su un tema tanto delicato come quello dei CIE e di farlo prima ancora che da semplici voci si passasse a programmazione e progettazione.

Occorre precisare, infatti, che attualmente non ci è alcun “passo” ufficiale che possa confermare la volontà di disporre un Centro di Identificazione ad Albenga, magari presso la caserma Piave o all’ex polveriera di Campochiesa, ma la  “bufera” si era sollevata a seguito di una dichiarazione del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Toti in accordo con alcune dichiarazioni di Matteo Salvini che intendeva predisporre un CIE in ogni regione, aveva ipotizzato proprio Albenga come “sede ideale” per la sua vicinanza all’Aeroporto di Villanova.

Da lì le ipotesi, le voci e le paure, ma anche l’immediata presa di posizione del sindaco Giorgio Cangiano che, senza perdere tempo ha da subito dichiarato la sua contrarietà a questa ipotesi data soprattutto la situazione , già complessa, che vive Albenga per la presenza di numerosi stranieri irregolari sul territorio.

Non altrettanto chiara, univoca ed immediata è apparsa, invece la posizione di altri consiglieri e, proprio per questo il sindaco Cangiano ha voluto che tutti prendessero posizione in modo da essere chiari in primis con i cittadini e poi per poter fare fronte comune verso il NO.

Quanto emerso dall’assemblea è stato piuttosto chiaro ed univoco. Il parere sfavorevole al CIE è pressoché unanime e non solo ad Albenga, ma anche tra i primi cittadini del comprensorio.

L’idea e l’iniziativa concreta che verrà portata avanti sul tema è quella di convocare in ogni comune un consiglio comunale nel quale approvare un ordine del giorno che manifesti la presa di posizione del territorio.

L’idea proposta dal sindaco di Alassio Marco Melgrati è stata ben accolta dai presenti che si riuniranno proprio per la stesura di questo documento che verrà approvato in consiglio proponendolo in ogni comune della Provincia di Savona.

Mara Cacace

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