Attualità - 01 luglio 2018, 17:00

"Albenga alleata di Imperia per valorizzare le eccellenze della Riviera": la proposta del consigliere Eraldo Ciangherotti

"Mi piacerebbe mettere a sistema tutte le vallate, coinvolgere Province e Comuni, aziende e produttori, per fare nascere una rete in grado di mettere a sistema le eccellenze di queste realtà, dagli ortaggi ai formaggi, dalle ricette tradizionali ai viticoltori 'eroici'"

“Ho un sogno: fare di Albenga una delle capitali delle eccellenze enogastronomiche della Liguria. Nelle settimane scorse ho già detto che il prossimo anno, quando il centrodestra arriverà al governo di Albenga, sfrattando una giunta mediocre e senza idee, punterà sul villino XXV Aprile come sede delle eccellenze agricole, vitivinicole e del gusto del Ponente" commenta Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale ad Albenga e consigliere provinciale.

"Ma non sarà certo l’unica iniziative che ho, abbiamo, in programma. Albenga, città delle cento torri e del Centa, il fiume più corto d’Italia, è anche la porta delle vallate che portano gli affluenti a fare nascere il Centa: Arroscia, Neva, Lerrone, Pennavaire, corsi d’acqua che coinvolgono la provincia di Savona, quella di Imperia e quella di Cuneo. Mi piacerebbe mettere a sistema tutte le vallate, coinvolgere Province e Comuni, aziende e produttori, per fare nascere una rete in grado di mettere   a sistema le eccellenze di queste realtà, dagli ortaggi ai formaggi, dalle ricette tradizionali ai viticoltori 'eroici'".

"UN sistema che significherà non solo gusto e recupero delle tradizioni, ma soprattutto sviluppo di un turismo di altissima qualità e capacità di spesa. Albenga, il suo entroterra, gemellata in qualche modo con Imperia e le sue valli a scavalco, da sempre capitale dell’olio di taggiasca e, un tempo, della pasta. Un territorio ricco di tradizioni e gusti dove il Frontè, il Saccarello e il Galero, fanno da custodi di gusto e tradizione. E’ un impegno, quello di riunire un territorio unico e da valorizzare, che come centrodestra prendiamo già da ora, aprendo un dibattito su idee ed eventi da valorizzare” conclude Eraldo Ciangherotti. 

cs