Politica - 30 giugno 2018, 08:59

Idee chiare per il sindaco Melgrati: "Alassio deve tornare ad essere la perla della Riviera"

Per raggiungere tale risultato, la giunta Melgrati ha deciso di adottare provvedimenti consistenti contro il turismo low cost

“L’unica cosa giusta fatta dal sindaco Canepa? L’ordinanza sui migranti per motivi di sanità pubblica, ma poi lo hanno condannato e l’ha ritirata quindi ha fatto una cosa giusta per metà” afferma Marco Melgrati sindaco di Alassio “stuzzicato” sul tema durante la trasmissione andata in onda su Radio Onda Ligure 101.

Marco Melgrati certo non tentenna e si conferma un uomo dalle idee chiare soprattutto quando si parla di Alassio che deve avere un immagine "di un certo tipo".

Come deve essere è ben chiaro nella mente del primo cittadino. Alassio deve tornare ad essere la perla della Riviera ed attrarre turisti, specialmente quelli che possono rappresentare una ricchezza per il territorio che su questo settore vive.

Per ottenere il risultato sono già state prese posizioni forti contro il turismo low cost, quello dei pullman carichi di persone “armate” di frigo, gazebo, ombrelloni, stuoie e veri e propri fornelli da spiaggia, pronti a colonizzare ogni centimetro quadrato di spiaggia libera lasciando alle loro spalle, purtroppo molto spesso, sporcizia e degrado. Non erano rari gli ubriachi, le risse in spiaggia e le accese discussioni. Proprio contro questo tipo di turismo il sindaco Melgrati ha pensato alla maxi-tassa ai pullman.

Tali mezzi, dunque, arrivati ad Alassio potranno scaricare i turisti solo in alcune zone, e dovranno pagare la somma di 500 euro per ogni pullman.

Sempre per il rilancio dell’immagine della città del muretto si è già provveduto ad intensificare i controlli da parte della polizia locale. L'intento è quello di disincentivare e combattere non solo la microcriminalità diffusa ma anche quella dei giovani che, per pagarsi il weekend al mare decidono di compiere piccoli furti o scippi spesso sulle spiagge.

No poi ad una immagine di Alassio lasciata al degrado e allo sbando.Cura del verde pubblico (sono previsti importanti interventi sulla passeggiata Ciccione), niente bikini nel budello e nei negozi, niente accattonaggio per strada, niente bivacchi e niente commercio abusivo. Si, invece, agli incentivi per gli albergatori (proprio accogliendo le loro sollecitazioni è stata abolita la tassa di soggiorno). Sì agli eventi che possano attrarre i turisti. Sì alle strutture ricettive di qualità, due esempi il Grand Hotel e il Diana. Si ad una destagionalizzazione del turismo. E sì a tutti quegli interventi che possano migliorate l'aspetto di Alassio.Questi gli obiettivi che il sindaco Melgrati ha già iniziato a perseguire.

Mara Cacace