Presieduta dal Prefetto, nella mattinata di oggi, si è tenuta una conferenza di servizi volta ad individuare le iniziative da intraprendere per la riduzione del traffico di mezzi pesanti generato dal porto di Savona nei Comuni di Albisola Marina, Albissola Superiore, Celle Ligure e Savona.
L’incontro è stato richiesto dai sindaci dei quattro Comuni che, in una lettera inviata al Prefetto, avevano sottolineato l’insostenibilità, per i rispettivi territori, del quotidiano transito di centinaia di camion e autobus, con i connessi riflessi negativi in termini di aumento dell’inquinamento e dell’incidentalità stradale.
Nel corso della riunione, cui hanno partecipato il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni interessati, rappresentanti delle Forze di Polizia, dell’Autorità Portuale, dell’Anas, della Società Autostrade, della Regione Liguria, della Camera di Commercio, sono state esaminate e discusse, in un’ottica di sinergica collaborazione tra tutti i rappresentanti delle Istituzioni, le possibili soluzioni ai problemi prospettati.
In particolare, il sindaco di Albisola Superiore ha annunciato l’emanazione, in tempi molto brevi, di un’ordinanza volta ad interdire, in quel Comune, la circolazione dei mezzi pesanti da e per il porto di Savona nei venerdì estivi (dalle h. 16.00 alle h. 23.00), in cui la congestione del traffico acquisisce connotati di particolare gravità. Il primo cittadino ha manifestato altresì l’intendimento di emanare – in un secondo momento - un’ulteriore ordinanza di interdizione del transito dei mezzi pesanti, a partire dalla riapertura delle scuole, nelle ore e nei giorni di maggior flusso veicolare.
Preso atto dei punti di vista espressi dai vari enti pubblici presenti al tavolo, il Prefetto ha invitato il Sindaco di Albisola Superiore a soprassedere all’emanazione delle ordinanze per il tempo necessario alla conclusione della conferenza di servizi prescritta dalla legge per tutte le ipotesi in cui i Sindaci emanino ordinanze aventi conseguenze sull'ordinata convivenza delle popolazioni dei comuni contigui o limitrofi.
La conferenza di servizi è stata aggiornata al 9 luglio prossimo. In vista di tale appuntamento, l’Autorità portuale avvierà nell’immediatezza, unitamente ai Comuni interessati, i necessari contatti con gli enti che possono contribuire a ridurre il traffico di mezzi pesanti generato dal porto di Savona (concessionari di attività di traghetti e di terminal).
Nel contempo, le Forze di polizia, la Camera di Commercio, l’ANAS e la Società Autostrade per l’Italia effettueranno, ciascuna per la parte di propria competenza, approfondimenti e valutazioni da sottoporre al tavolo del 9 luglio.
La presidente della Provincia e sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano presente all'incontro ha voluto precisare alcuni aspetti: "Il tema deve essere affrontato in maniera puntuale. Questo è uno dei temi che fanno emergere una necessità che ormai è un urgenza, pretendiamo che l'Autorità di Sistema si faccia garante del suo porto, tutto ciò non deve essere scaricato sui territori. Le infrastrutture sono necessarie ed è un obbligo sancito dalle prescrizioni di valutazione di impatto ambientale del porto di Savona-Vado".
"La disperazione dei territorio è legittima e ci devono dare una risposta - tuona Monica Giuliano - come già detto nel 2008 devono esserci degli sviluppi sul sistema infrastrutturale. Al tavolo deve sedersi anche il presidente dell'Autorità di Sistema che non deve avere solo funzioni amministrative e dell'ente, altrimenti il sistema va al collasso".