Economia - 29 giugno 2018, 10:30

Web Marketing Festival, conclusa la 6° edizione con oltre 18mila presenze al Palacongressi di Rimini

I numeri dell’edizione 2018 confermano la crescita esponenziale dell’evento italiano più completo sull’innovazione digitale, divenuto un punto di riferimento per la formazione sul web marketing e in grado di coniugare tecnologia, business e temi sociali

La 6° edizione del Web Marketing Festival, la prima realizzata su tre giorni, ha chiuso i battenti registrando oltre 18mila presenze e accogliendo ospiti di spicco, speaker di fama internazionale e 300 tra sponsor e partner, tra cui Amazon, Aruba, Open Fiber, Barilla, Enel e Gruppo Mondadori. Elio e Cristina Chiabotto, madrina di quest’anno, si sono alternati alla conduzione dell’evento affiancando Cosmano Lombardo, Chairman e ideatore del format Web Marketing Festival. “La nostra generazione ha un’occasione unica: assumere la consapevolezza rispetto alle innumerevoli potenzialità delle tecnologie dell’informazione ma anche di quanto l’umanità, oggi più che mai, possa lottare per un mondo in cui l’Intelligenza dialoghi senza confini e con spirito critico. Il Festival, dunque, non è solamente un evento ma un acceleratore di formazione e innovazione che nasce dalla cooperazione tra tutti gli interessati all’innovazione digitale e sociale”, ha spiegato.

La presenza di realtà di rilievo nazionale e internazionale ha permesso la realizzazione di oltre 300 incontri tra aziende e potenziali clienti grazie alla piattaforma del Business Matching, mentre sono state oltre 500 le candidature e più di 200 i colloqui di lavoro all’interno dell’area del Digital Job Placement, il servizio di recruitment dedicato alle professioni digitali. Spazio anche alla fase finale della Startup Competition: Fitprime, il marketplace per il mondo del fitness, ha convinto l’intera platea aggiudicandosi sia il premio del valore di 10.000 euro in consulenza in marketing digitale di Search On Media Group assegnato dai partecipanti, sia quello messo a disposizione da Unicredit Start Lab del valore di 75.000 euro (non corrisposto in denaro) assegnato da incubatori e investitori.

Tre giorni in cui i partecipanti hanno avuto la possibilità di personalizzare il proprio percorso formativo grazie a 45 sale dedicate alle principali leve del web marketing e del digitale, ma anche di assistere a talk ispirazionali e confronti sul palco della Sala Plenaria riguardanti temi sociali, di attualità, del mondo dell’innovazione e della tecnologia.

I temi scelti e che abbiamo visto alternarsi negli oltre 60 eventi del Festival sono solo alcune delle sfide su cui l’umanità ha il dovere di agire - ha commentato Cosmano Lombardo. La risposta dei partecipanti, il sostegno di relatori, moderatori e sponsor ha affermato con forza che è l’intreccio delle generazioni, delle competenze, dello spirito imprenditoriale, dell’arte e della cultura a produrre una realtà inclusiva e accessibile su più livelli: una realtà degna di essere vissuta. Speriamo di proseguire su questa strada che fa ben sperare per il futuro del nostro Paese e per le generazioni future”.

IL PALCO DEL FESTIVAL, TRA DIGITAL E SOCIAL INNOVATION

Tante le storie e le idee che hanno animato la 6^ edizione, da record, del Web Marketing Festival, regalando spunti di riflessione a tutti i presenti.

Cosmano Lombardo, Chairman dell’evento e ideatore del format, ha dato il via ai lavori della tre giorni conducendo in compagnia di Elio diversi panel. Il ricercatore della NYU Tandon School of Engineering Carlos Bautista, l’esperto in informatica Riccardo Meggiato, l’architetto Maurizio Carta e i docenti dell’Università di Bologna Gabriele Bellani e Dario Modenini sono intervenuti sul palco della Sala Plenaria analizzando le potenzialità della trasformazione digitale declinate in vari ambiti, dal sociale all’aerospaziale. Ha chiuso la prima sessione di Plenaria Andrea Lamperti, Direttore degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, presentando una panoramica aggiornata sul mercato italiano dell’Innovazione.

Prima degli interventi del Team per la Trasformazione Digitale del Governo Italiano sullo stato della digitalizzazione della P.A., spazio alla social innovation e, in particolare, al tema della legalità. Il panel sul rapporto tra mafia e digitale, moderato dal Vice Questore della Polizia di Stato Piergiorgio di Cara, ha visto confrontarsi Giovanni Paparcuri, unico superstite dell’attentato a Rocco Chinnici e pioniere nell’impiego delle tecnologie digitali nei processi di indagini antimafia, Angelo Corbo, poliziotto della scorta Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci, Roberta Iannì, figlia dell’imprenditore Carmelo Iannì assassinato da Cosa Nostra, Tiziano Di Cara, ideatore dell’app NOma e il Direttore di Rai Sicilia Salvatore Cusimano.

A chiudere la prima giornata dell’evento, poi, la cerimonia di consegna dei WMF Awards - I Premi del Web Marketing: a ricevere gli 8 riconoscimenti, consegnati da Cosmano Lombardo, Elio e gli Autogol, sono stati il Genoa CFC (Social Sport), IDIGITALS (Integrazione Sociale), Whirlpool e ActionAid Italia (Digital Food), Mulino Bianco (Digital Branding), Tryeco 2.0 (Digital Transformation for PMI), Paolo Borrometi (Premio 100 Passi Passi), Meedori (Crowdfunding) e Rotellando (Digital Social Responsibility).

Siamo la prima generazione che percepisce il problema dei cambiamenti climatici e l'ultima che può farci qualcosa”. Con queste parole Eleonora Cogo del Centro Euro Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici ha acceso i riflettori su ambiente e sostenibilità, temi riproposti in apertura del secondo giorno in chiave urbanistica dall’architetto Mario Cucinella e declinati in ambito agroalimentare dal Presidente di Fondazione FICO Andrea Segrè. Di informazione, comunicazione e pubblicità hanno invece parlato Massimiliano Montefusco (RDS 100% Grandi Successi), Andrea Santagata (Gruppo Mondadori) e Daniele Chieffi (Agi), un panel introdotto dal talk ispirazionale sul futuro della pubblicità di Paolo Iabichino. L’Intelligenza Artificiale e la Digital Transformation protagoniste della seconda giornata, grazie ai contributi di Alessandro Piva (Politecnico di Milano), Luisella Giani (Oracle) e Monica Orsino (Microsoft): “Per i cittadini l’impressione è che ci sia ancora paura di quello che l’intelligenza artificiale può rappresentare, mentre per le aziende è un’occasione di nuove opportunità commerciali”, ha specificato Orsino.

L’esibizione del gruppo di ballerini sordi - The Silent Beat - ha aperto la terza giornata introducendo il tema dell'Accessibilità, approfondito poi dall’intervento interamente in lingua LIS del docente sordo Devy Mariotti. Giulia Cappagli dell’Istituto Italiano di Tecnologia e l'architetto Mauro Faccin hanno dato dimostrazione di come le potenzialità e i risvolti sociali dell'innovazione digitale possano dare apporti concreti, prima di lasciar spazio ad un altro tema di stretta attualità e rilevanza sociale: cybercrimine e cyberbullismo. “È importante ricordarsi che, una volta che carichiamo una foto o video sul web, non ci appartiene più, non è più nostro, ma di Internet”, ha affermato Geo Ceccaroli della Polizia Postale e delle Comunicazioni, protagonista del panel “Le insidie dell’era digitale” insieme alla giornalista del canale televisivo Crime+Investigation Elena Stramentinoli e Sara Casalini, vittima di bullismo online nel 2015. Annalisa De Luca (CONI) e Matteo Marani (Sky Sport) hanno acceso i riflettori sui cambiamenti portati dal digitale e dalle A.I. all'interno del mondo sportivo, mentre Giancarla Pancione di Save The Children ha mostrato il profilo positivo delle tecnologie in contesti bellici.

Durante la chiusura dell’evento Cosmano Lombardo, anticipando uno dei focus del prossimo anno - il coinvolgimento dei bambini in guerra - ha ricordato infine quanto l’impegno del Web Marketing Festival sia orientato verso l’interazione tra innovazione digitale e sociale. “Le nuove generazioni sono il futuro dell’evoluzione umana e la loro educazione è la chiave di volta per una crescita equa e felice. In queste tre giornate abbiamo fatto un viaggio attraverso le principali tappe che hanno segnato il futuro dell’umanità ponendo l’attenzione non solo sul digitale e la tecnologia, ma anche su temi quali la lotta alla mafia, l’ambiente, il cyberbullismo, la sordità. Abbiamo tutta l’intenzione di proseguire in questa direzione, convinti che l’innovazione digitale possa realmente produrre innovazione sociale”.

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