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Solidarietà | 28 giugno 2018, 17:08

Rinasce ad Arnasco l'ormai storica "Festa Cubana"

I proventi verranno destinati alle strutture scolastiche e sanitarie della provincia di Granma

Rinasce ad Arnasco l'ormai storica "Festa Cubana"

Torna ad Arnasco, il 14 e 15 luglio prossimi, la “Festa Cubana”: un evento che in passato era diventato un punto fermo nel mondo dell’associazionismo e della solidarietà nella nostra provincia ma che da circa 10 anni a questa parte, a causa di alcuni problemi organizzativi, non si era più ripetuto.

La “Festa Cubana” è organizzata dal Circolo “Camilo Cienfuegos” di Ceriale dell’Associazione di Amicizia Italia-Cuba e questo ritorno sarà nelle aree che ospitavano l’evento in passato, cioè la zona verde attigua al palazzo comunale e alla Protezione Civile di Arnasco. A tal proposito, il Circolo esprime il più vivido ringraziamento al Comune e alla Pro Loco di Arnasco per la collaborazione.

Si potranno assaporare piatti tipici che già suscitano golosità solo con i nomi: il cerdo asado (maialino al forno), la yucca fritta (una qualità particolare di patata), il pollo a la barbacoa, gli sfiziosissimi camarones enchilados (una ricetta a base di gamberi) e tanto altro. La serata sarà allietata dal “sound latino” del cantante, dj e percussionista Wuiro Cubana.

I proventi della serata saranno destinati alla provincia di Granma per introdurre l’illuminazione a led nelle scuole e nell’ospedale di Rio Cauto, località legata ad Arnasco da un gemellaggio che risale a 17 anni fa.

Il legame tra i due luoghi è ormai consolidato da tempo: la tradizionale scuola dei muretti a secco di Arnasco è stata esportata circa vent’anni fa nelle città di Guisa e di Bartolomé Masó; in quest’ultimo comune tuttora esiste una scuola che porta avanti questi insegnamenti. Inoltre, negli anni ad Arnasco sono passati numerosi nomi di spicco della cultura e della società cubane, dalle autorità provinciali di Granma fino alla recente visita di alcuni esponenti della protezione civile (leggi il reportage QUI).

Il contatto tra il circolo cerialese “Camilo Cienfuegos” e l’isola dell’America Centrale è costante: compatibilmente con le poche risorse disponibili, da Ceriale partono periodicamente dei container di attrezzature principalmente sanitarie e scolastiche, ma anche la stessa Festa Cubana negli anni ha dato ottimi risultati: grazie alla partecipazione di appassionati da tutta la provincia, con i proventi delle passate edizioni si è persino contribuito alla costruzione del policlinico di Rio Cauto, oggi attivo da circa un decennio, e si sono mandate apparecchiature al reparto di senologia di Manzanillo, una vera eccellenza nazionale, ma anche a opere di ristrutturazione di alcuni edifici scolastici. E nulla viene spedito, né passa per le mani di governi o altre associazioni: sono i delegati cerialesi e savonesi di Italia-Cuba che si recano personalmente a consegnare di mano in mano il ricavato agli interlocutori cubani, che inviano successivamente una lista dettagliata di tutti i progetti nei quali i soldi sono stati impiegati.

Alberto Sgarlato

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