Noli: TARI anche sui locali sfitti e inutilizzati?

Il gruppo nolese di minoranza Semplicemente Noli critica le recenti decisioni dell'amministrazione in fatto di tassa sui rifiuti.

Dichiarano i consiglieri Lucio Fossati, Ambrogio Repetto, Debora Manzino: "A Noli accade anche questo: un qualunque locale completamente vuoto, senza allaccio luce, senza allaccio acqua potrebbe un domani produrre rifiuti pertanto già da oggi paga la Tari. E’ questa la stravagante scelta dell’attuale Amministrazione dove la stessa, nelle vesti di “mago-indovino”, impone appunto il pagamento della Tari basandosi sulla possibilità che un locale sfitto e vuoto potrebbe, un domani,produrre rifiuti.

In questi giorni è giunta una lettera a molti proprietari di locali in Noli nella quale, appunto, si comunica quanto sopra, obbligando quindi i cittadini a pagare “un’altra TARI”, (come non bastasse il salasso ricevuto per l’introduzione del nuovo sistema di raccolta con aumenti di ben oltre il 50%) anche su quei locali che al momento, di fatto ,hanno la sola colpa di “esserci” ma che, appunto, un domani potrebbero generare rifiuti.

Un vero e proprio processo alle intenzioni, fra l’altro, con condanna e pagamento anticipati. Certo che quello di pagare in anticipo è proprio una caratteristica di questa amministrazione; basti pensare al nuovo sistema di raccolta che proprio la nostra amministrazione e quindi noi tutti abbiamo, appunto, in larga parte già pagato mentre il servizio “a mezzo servizio” è appena iniziato. Un locale vuoto e per evdienti motivi “non abitato” quando dimostra tale “status”, non può produrre rifiuti pertanto non sarebbe tenuto a pagare la TARI. Non è difficile come concetto! Solo l’ironia può aiutarci ormai!"