Lettera aperta di Nicola Daccò: "Dopo un periodo di silenzio torno nella Lega"

Buongiorno , scrivo questa mia lettera, classificandola come rendiconto del mio percorso politico in ambito locale. 

Politicamente nasco come elettore liberale, la mia famiglia ha sempre appoggiato è votato per il PLI; avendo però frequentato a Genova, una Scuola Cattolica privata...alle mie prime elezioni politiche ho dato il mio voto alla DC. Cosa di non poca importanza non sono mai stato comunista, sia per estrazione famigliare, sia per provenienza culturale! Durante il mio percorso di studi questi  principi si sono rafforzati sia nel periodo liceale che in quello universitario, grazie alla frequentazione della facoltà di scienze politiche.

Dopo il mio periodo genovese, essendo la mia famiglia Finalese mi sono trasferito a Finale Ligure, tra la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90, ed è. Proprio in questo lasso di tempo che in Italia cominciavano a fare breccia le idee di Miglio e Bossi con la conseguente nascita della Lega Nord. Ovviamente ne rimasi colpito è affascinato specie del l'ideale federalista! Nella quotidianità Finalese e' venuto sviluppandosi un rapporto di fraterna amicizia e di condivisione di ideali con Roberto Paolino, Giorgio Fugardo e Sandro Gattero i quali mi hanno indirizzato verso la politica attiva e ad amarla dedicandogli molto del mio tempo.Ricordo ancora con estremo piacere la mia prima esperienza che fu nella famosa Lista Colman, dove venni a capo di uno scarso risultato, in effetti ero poco conosciuto, ma fu molto utile per fare esperienza, fino alle mie candidature alle elezioni provinciali dove ci fu un notevole risultato sia del movimento di appartenenza che personale,tanto da meritare un articolo su LA PADANIA.

Ho passato anni importanti nella Lega ricordo ancora quando avevamo una Lista già pronta con candidato Sindaco il fratello di Flaminio Richeri, che poi si tirò indietro all'ultimo...ed anche altri momenti di assoluta condivisione e partecipazione come andare ad attaccare i manifesti o fare banchetti e gazebo..., senza dimenticare che a quei tempi la Lega era si è no al 4/6% e spesso venivamo insultati e tacciati di anti meridionalismo e di razzismo ma l'Alberto da Giussano che portavamo orgogliosamente sul petto ci dava la forza per essere fieri e invincibili. Non mi dilungo ulteriormente, arriviamo alle ultime elezioni amministrative, all'orizzonte si profilava una sfida tra la lista di CDX ( candidato Sindaco Avv Ferrari) e una Lista ( almeno inizialmente civica ) con candidato Sindaco l'Avv Frascherelli; confesso di essermi adoperato molto per portare ad un' eventuale apparentamento politico tra la Lega e la lista civica sopra citata, ne sono a suffragio molti incontri e riunioni, ma tutto è' naufragato quando la lista civica ha chiuso un'accordo di apparentamento politico con il PD locale. Ecco in quell'istante avrei dovuto uscirne, troppo diverse le mie idee... ma in me e' scattato un filo di ambizione che mai in passato avevo avuto...

Sia perché in lista c'erano amici con i quali ero cresciuto e ai quali volevo bene, e sia perché (essendo ai tempi titolare di uno stabilimento balneare) si era ventilato di avere l'appoggio dell Associazione Bagni Marini, salvo poi vedere candidato dall'altra parte un mio collega che ha prodotto come risultato la non elezione di entrambi avendo diviso i voti, ma soprattutto portò ad incrinare i rapporti con le persone che mi iniziarono alla politica. Scelsi di proseguire, in questa candidatura , pensando anche che quando eravamo tutti insieme nel CDX al Governo della città', molte delle nostre mozioni venivano puntualmente bocciate e disattese anche se spesso si trattava di iniziative più di colore.. Ricordo come fosse oggi come si spese Giorgio Fugardo per poter fare sì che, in futuro, si aprissero in dialetto ligure i Consigli Comunali...

Naturalmente, vuoi per essere sempre stato nel CDX , vuoi per il mancato appoggio di chi doveva darmelo, non fui eletto ...passai un momento davvero difficile , di totale confusione, mi trovavo in mezzo, ad amici sia da una parte che da'altra è così cercando di non scontentare nessuno commettevo  fatalmente un sacco di errori,sia sui social che nella realtà di tutti i giorni; con l attuale maggioranza , spesso ho condiviso alcune tematiche, ma sono stato anche super critico quando le cose non coincidevano con il mio pensiero, ricordo la lettera aperta che scrissi quando Finale si apprestava a ospitare dei migranti Roberto può essere sicuro testimone di ciò che scrissi...e non sbaglio lo misi su Facebook.

Diciamo che agivo come un cane sciolto... ma che tale non mi sentivo perché le mie radici erano ben presenti dentro di me. Sono consapevole di aver agito spesso con molta leggerezza... così per non accumulare errori su errori ho deciso di attuare un periodo di silenzio di calma ,soprattutto volto a fare chiarezza dentro di me...e la conclusione di questo processo,è' stata una sola, il richiamo forte delle mie radici, della Lega, dei suoi ideali e il forte desiderio di poter rientrare in quella che da sempre reputo la mia unica casa politica la LEGA! Unico partito di cui mi vanto di avere la tessera; Poter tornare a riabbracciare i vecchi amici di tante battaglie..rinsaldare rapporti umani lacerati dal tempo, poter tornare dicendo la parola scusatemi... ma il richiamo è' troppo forte ... ma senza trionfalismi rientrare con l'umiltà dell'ultimo... come un semplice simpatizzate... che metterà a disposizione di tutti la sua esperienza fatta sul campo in tanti anni... ma cominciando da zero... fare piano piano tutti i passi che andranno fatti...; per me è' importante ritrovare gli antichi ideali ... So che con alcuni presenti nell'attuale direttivo i rapporti sono quasi compromessi... ma sono pronto a tendervi una mano, darvi un abbraccio fraterno in modo da poter unirci sempre più e tenere sempre più unita la Lega Sez di Finale Ligure. 

Nicola Dacco'