Domenica 24 giugno, in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato, Loano ha ospitato Francesco Piobbichi, operatore sociale nato a Lampedusa nel 1972 e recentemente diventato una delle più autorevoli voci nel campo dei diritti umani riguardo al fenomeno dei migranti. L’evento è stato organizzato dal Forum “Beni Comuni, Legalità e Diritti” del Savonese, che ha contattato Piobbichi per presentare la sua recente pubblicazione dal titolo “Disegni dalla Frontiera”.
Gli organizzatori descrivono così questa giornata: “I disegni di Francesco, accompagnati dalla narrazione dell'autore, ci hanno portato oggi a sfiorare le storie di tanti migranti, intercettati nel corso delle attività della FCEI (Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia) per i migranti. L'osservatorio di Lampedusa, la Casa delle culture di Scicli (che ospita una quarantina di migranti particolarmente fragili), i corridoi umanitari con la Comunità di Sant'Egidio e la Tavola Valdese, i progetti di inserimento.
In questi contesti Francesco ha incrociato molte storie ed ha sentito il bisogno di farne dei disegni, di farne una narrazione, come quella dei contastorie siciliani. Una narrazione viva, che cambia ogni volta intrecciandosi con le notizie di oggi, con l'angoscia che i giochi politici di questi giorni possano costare la vita anche ad uno solo dei circa 1000 migranti che si sanno esserci OGGI sui barconi tra la Libia e l'Italia.
Un incontro che ha visto la testimonianza anche di alcuni ospiti dei centri di accoglienza locali. Disegni semplici (come i principi che ci dovrebbero guidare), colori caldi (come il bisogno di umanità), ma forti (come le storie raccontate). Che sono anche una mostra, che l'autore porta nelle scuole”.
Le prossime tappe di “Disegni della Frontiera” porteranno Francesco Piobbichi domani, 27 giugno, a Camucia (in provincia di Arezzo), il 28 giugno a Reggello (Firenze) e il 2 luglio, di nuovo in Liguria, a Ventimiglia, un’altra “terra di confine” fortemente toccata dal fenomeno, per un incontro presso la biblioteca civica aprosiana.