Attualità - 16 giugno 2018, 18:22

La graffiante satira di Zerocalcare conquista il pubblico di Savona

Un incontro con i fans per l'autore del libro a fumetti "Macerie prime - sei mesi dopo"

Una folla di fans si è letteralmente accalcata sul vignettista Zerocalcare, oggi pomeriggio, alle Officine Solimano di Savona, per rubare un autografo e una stretta di mano all'autore di "Macerie Prime - Sei mesi dopo", uscito il 7 maggio.

Questo libro a fumetti è la prosecuzione di "Macerie Prime", due testi recensiti dal sito "Fumettologica" con parole di entusiasmo: "Un vero manifesto generazionale per gli ultratrentenni di oggi".

Zerocalcare (all'anagrafe Michele Rech) è nato ad Arezzo il 12 dicembre 1983. Dopo aver vissuto in Francia, si trasferisce a Rebibbia (Roma), quartiere cui l’autore è molto legato. Da sempre molto attivo nel mondo dei centri sociali, partecipa a numerose edizioni della manifestazione Crack Fumetti Dirompenti, iniziando così un periodo in cui realizzerà numerose locandine di concerti e copertine di dischi e fanzine. Nel 2011 realizza il suo primo libro a fumetti, La profezia dell’Armadillo, che nel 2012 viene ristampata in un’edizione a colori dalla casa editrice milanese BAO Publishing. Il suo blog, zerocalcare.it, diventa in breve tempo uno degli spazi web più visitati, al punto da ottenere nel 2012 la candidatura come “Miglior Webcomic” al Premio Attilio Micheluzzi del Comicon di Napoli, e il premio Macchianera Award come “Miglior disegnatore – Vignettista”.

Sempre nel 2012, La profezia dell’armadillo si aggiudica il premio Gran Guinigi indetto da Lucca Comics & Games come “Miglior storia breve”. Nel frattempo continua il sodalizio con la casa editrice BAO Publishing, per la quale nello stesso anno pubblica il suo secondo libro, Un polpo alla gola, in cui per la prima volta si cimenta con un racconto di ampio respiro.

Nel 2013, la BAO Publishing pubblica Ogni maledetto lunedì su due, raccolta delle storie del blog in cui è presente una storia inedita che funge da raccordo tra i vari spezzoni. Sempre nello stesso anno, per la casa editrice milanese esce Dodici, racconto di genere apocalisse-zombi, una non troppo celata dichiarazione d’amore verso il proprio quartiere, Rebibbia.

Nel 2014 viene pubblicato Dimentica il mio nome, quarto libro dell’autore, che nel 2015 viene candidato al Premio Strega. Dopo essere arrivato nella dozzina dei finalisti, il libro si aggiudica il secondo posto nella sezione “Giovani”.

Redazione