Egregio direttore,
le scrivo questa lettera per sottolineare, ancora una volta, quanto il ponente ligure sia penalizzato nei collegamenti ferroviari col resto dell’italia.
Mi riferisco in particolare ai due recenti collegamenti che uniscono Genova,con Roma (frecciargento), e con Venezia(frecciarossa).
Entrambi non hanno, neppure con l’orario estivo, nessuna possibilita’ di coincidenza con i treni del ponente ligure.
Ma mentre per il primo, l’anticipo dell’orario di partenza ha reso la coincidenza impossibile, per il nuovo frecciarossa, e per il frecciabianca delle 7,05 per Roma sarebbe bastato un piccolo anticipo del primo treno del mattino per aprire a noi ponentini le possibilità di raggiungere, il nord est, e il centro Italia in tempi ragionevoli, come del resto , era stato chiesto, dall’assessore regionale ai trasporti Berrino, e dalle associazioni dei pendolari.
Bastava veramente un minimo di buona volontà da parte di trenitalia, e invece questa non c’è stata dimostrando come il nostro territorio sia considerato marginale sia a livello nazionale, che regionale.
E’ necessario farci sentire, anche grazie ai mezzi di informazione come il vostro che hanno sempre riportato questi temi; aiutateci a continuare la battaglia, per un ponente ligure con dei trasporti degni di questo nome, ne ha bisogno l’economia, il turismo, e tutti noi come cittadini. Grazie per l’attenzione.
Martino Luigi Bolla Albenga