"Un C.I.E. ad Albenga? La sezione di Forza Italia Albenga - spiega in una nota - non ci sta, non ci sta a dare ad Albenga, città che già vive una forte tensione sociale, una realtà socieconomica a rischio, proprio perchè legata alla massiccia immigrazione, non sempre gestita in maniera seria, una soluzione contestata e contestabile al problema immigrazione".
"Forse la Lega, oggi al governo col M5S, ha dimenticato la lotta con Forza Italia e il centrodestra unito? Personalmente non ci stiamo ad accettare questa nuova imposizione. Come Forza Italia ci poniamo a disposizione del sindaco Cangiano per effettuare tutte le necessarie azioni per scongiurare questa sciagurata ipotesi. L’aeroporto di Villanova di Albenga lo abbiamo sempre apprezzato per il suo possibile ruolo turistico, non pensiamo che il suo ruolo sia quello di istituire linee di rimpatri e deportazioni verso il Nord Africa, come vorrebbe oggi la nuova alleanza gialloverde con il nuovo ministro dell’Interno Salvini, che farà rimpiangere sicuramente il grande ministro degli Interni ligure Taviani e, sempre un ligure Claudio Scajola".
"Forse che le nuove linee aeree Albenga-Tunisi e Albenga-Tripoli siano meglio che un Albenga-Alghero o un Albenga-Catania? Albenga non è il posto idoneo ad ospitare un C.I.E., perché vive già una forte tensione sociale, ha accolto, da sempre, migliaia di immigrati, moltissimi, la maggior parte, integrati, altri ancora diventati imprenditori, per dire che non c’è nessun rischio di razzismo. Ma ci sono tanti, troppi, clandestini, vittime probabilmente della malavita, che sono diventati a loro volta malavitosi, dallo spaccio ai furti. Albenga, oggi, non è in grado di accogliere nessuna ipotesi di questo tipo - prosegue - Se la Lega insiste, ci impegniamo a lavorare per reperire, magari vicino al l’abitazione genovese del consigliere regionale Franco Senarega, un terreno idoneo per la sistemazione di prefabbricati a mo di C.I.E.".
"Chi deve o dovrebbe parlare, in casa Lega, oggi tace, forse per paura di essere scaricati dal nuovo ministro degli Interni, ma noi che abbiano imparato la coerenza dalla nostra amica Rosy, che mise sempre la difesa di Albenga sopra a tutto e prima delle bandiere di partito, diciamo NO al C.I.E.".
"Albenga, lo ha insegnato Angelo Viveri, sicuramente non a noi vicino, ma certamente innamorato come noi della città, viene prima dei partiti e degli schieramenti. Non ha importanza quello che accadrà nei prossimi giorni, siamo sicuri che alla fine il buon senso prevarrà, ma se si dovranno sacrificare le nostre carriere politiche per Albenga, questa sarà una medaglia da portare con orgoglio e tramandare ai nostri figli” concludono i componenti della sezione ingauna di Forza Italia.