Savona, il Comune scrive alle famiglie: “Rinunciate alle cedole per i libri di testo gratuito”, la Cgil: “Scelta lesiva del diritto allo studio”

Rinunciare alla cifra gratuita di 33 euro a bambino per i libri di testo a favore di spese che garantiscano il miglioramento dei servizi scolastici. Questo in sintesi il contenuto della lettera inviata dall’assessore al sociale del comune di Savona Ileana Romagnoli sul tema delle cedole gratuite che da anni vengono forniti alle famiglie degli studenti delle scuole primarie per quanto riguarda i libri scolastici.

“Con le cedole la famiglia potrà recarsi presso la cartoleria/libreria dove i testi sono stati prenotati e ritirare gli stessi gratuitamente. La cartoleria/libreria consegnerà poi al Comune tutte le cedole ricevendo il rimborso delle spese - spiega la Romagnoli nella lettera - la cifra però si attesta intorno agli 80mila euro l’anno per anno scolastico che noi garantiamo a 2200 bambini delle scuole elementari, chiediamo che le famiglie, se vorranno, rinuncino al cedolino gratuito comprando i libri a loro spese a favore però di un risparmio del comune che potrebbe così concentrarsi sull’offrire beni e servizi all’istituto scolastico di riferimento”.

“Ci renderemo conto di come è stata recepita questa soluzione solo ad ottobre e nel caso decideremo plesso per plesso come utilizzarli. L’idea è piaciuta al Comitato Genitori, non vogliamo educare le persone ma si tratta di un gesto di responsabilità” conclude l’assessore.

La risposta contraria della Cgil non si è fatta attendere: “Anche per il prossimo anno scolastico il Comune di Savona intraprende una “campagna” al risparmio, relativamente alla questione delle cedole librarie gratuite per gli alunni delle scuole primarie. Dopo che nei decorsi anni era stata messa in discussione tout court la possibilità della gratuità dei libri di testo, per il prossimo anno scolastico il Comune di Savona intende perseguire l'obiettivo di recuperare un po’ di soldi (il finanziamento necessario è di circa 80.000 euro) facendo leva su un demagogico senso di responsabilità, in base al quale le famiglie degli alunni dovrebbero accollarsi la spesa”. “E’ di ieri la consegna ai genitori degli alunni delle scuole primarie di una lettera aperta dove il Comune, con modalità alquanto discutibili e richiamandosi ad un improprio principio solidaristico, dice alle famiglie medesime che se utilizzeranno la cedola gratuita per l’acquisto dei libri di testo ciò comporterà una riduzione dei finanziamenti alle scuole ai, – per inciso – il Comune per ruolo istituzionale, deve viceversa ottemperare per quanto riguarda materiale di pulizia, cancelleria e materiale di consumo”.

“E' paradossale che il Comune di Savona continui ad utilizzare la crisi di bilancio creando sconcerto e disagio soprattutto nei confronti di famiglie alle prese con la situazione economica generale e le difficoltà quotidiane ingenerando ulteriore malessere e confusione. Le scriventi OO.SS. sono consapevoli delle difficoltà finanziarie in cui versa l’Amministrazione Comunale di Savona, ma ritengono che ancora una volta non si sia fatto il benché minimo sforzo per considerare con la dovuta attenzione il problema, viceversa depauperando il sistema di welfare pubblico ed adottando modalità che – di fatto - sono lesive del diritto allo studio. Al riguardo la FLC CGIL di Savona invita le famiglie degli alunni delle scuole primarie cittadine ad utilizzare le cedole librarie gratuite previste rivendicando appieno i diritti previsti e sollecitando il Comune ad ottemperare a tutti gli obblighi previsti in ordine alla spesa per garantire la frequenza gratuita della scuola, così come prevista dalla Costituzione” concludono dal sindacato.