Anche Cristina Porro, consigliere capogruppo della Lega Nord in Comune ad Albenga, è intervenuta sul tema della casa popolare secondo alcuni "requisita" per essere poi consegnata ad una famiglia straniera con sfratto. Ecco la nota ufficiale diffusa proprio dalla capogruppo leghista:
"Da un accesso alla graduatoria Arte oggi vigente si è potuto verificare che, tra gli aspiranti assegnatari di questo alloggio di Via Viveri 'requisito' dal sindaco a favore di una famiglia straniera, ci sarebbe stata una madre vedova di Albenga con minori a carico. I dubbi sulla legittimità di questo atto di giunta sono tanti. Chi ha valutato la priorità di uno sfratto rispetto ad un’altra situazione familiare parallela? Per quale ragione l’assessore Vespo ha creato questo precedente inaccettabile? Perché l’avvocato e sindaco Cangiano non ha valutato un contributo sull'affitto, come da sempre è stato fatto ai Servizi sociali?"
"Questa pagina del Partito democratico è una vergogna - ha concluso la Porro - questo abuso di potere messo in atto dalla giunta Cangiano non ha precedenti. L’edilizia residenziale sociale con gli alloggi a 100-130 euro di affitto mensili ha delle regole ben precise di accesso, garantite prima di tutto da un bando pubblico e da una graduatoria comparata tra tutte le domande. Forse la famiglia straniera 'prescelta' dalla giunta Cangiano è l’unica situazione di emergenza abitativa per sfratto? Forse non vi sono altre famiglie ingaune a basso reddito che avrebbero potuto in trasparenza essere anch’esse privilegiate con la 'requisizione' del Sindaco?".