Nel pomeriggio di ieri a Pietra Ligure, presso il palazzo del Municipio, si è tenuta la prima riunione del Comitato Locale per il Turismo (CLT) istituito a seguito dell’accordo per lo sviluppo e la competitività del turismo nella Provincia di Savona che unisce il Comune pietrese, i principali Comuni della costa savonese e le associazioni di categoria provinciali del comparto della ricettività alberghiera ed extra alberghiera.
Il CLT, composto dall’amministrazione comunale e dai rappresentanti locali delle categorie firmatarie dell’accordo che ha portato all’introduzione dell’imposta di soggiorno, avrà il compito di gestire, secondo le modalità previste da un apposito regolamento, il 60% dell’introito dell’imposta, da utilizzare per investimenti in promozione turistica, marketing territoriale, eventi d’incoming. Tra i punti qualificanti dell’accordo vi è anche la realizzazione di una ‘card turistica’ che consentirà ai turisti ospiti nelle strutture ricettive di usufruire di tutta una serie di servizi e agevolazioni durante la loro permanenza in Riviera, migliorando così l’offerta turistica generale.
Dalla riunione di ieri sono emerse le linee guida su cui costruire le strategie turistiche della città per il prossimo futuro: outdoor ed enogastronomia sono i due settori su cui Comune e categorie della ricettività hanno deciso di investire fortemente.
“Sviluppo della rete sentieristica, percorsi esperienziali “nature&food”, evento di lancio del progetto mtb, marketing territoriale, potenziamento ufficio IAT: massima condivisione e grande collaborazione nello sviluppare questi settori, su cui già da tempo stiamo investendo”, spiega l’assessore al turismo Daniele Rembado, che prosegue: “Abbiamo davanti a noi una grande opportunità che sono certo, attraverso una buona gestione degli introiti dell’imposta di soggiorno, tutti insieme sapremo cogliere per fare crescere il turismo nel nostro territorio”.
Ma a Pietra Ligure non è tutto. Con l’obiettivo di creare una maggiore sinergia tra tutte le realtà che operano in campo turistico e sviluppare strategie il più possibile condivise, il Comune introduce un nuovo sistema di collaborazione.
“A Pietra l’introduzione dell’imposta di soggiorno ha innescato un percorso virtuoso che ha da subito generato un proficuo scambio di idee e una condivisione delle strategie”, spiegano l’assessore Rembado e la presidente della consulta del turismo Daniela Frumento. “Riteniamo importante coinvolgere nei processi decisionali in materia di turismo tutte quelle realtà pietresi che operano con grande impegno e abnegazione in questo campo e che concorrono a dare sviluppo ad un settore così fondamentale per la crescita del territorio”.
“Dal momento che il CLT sarà composto esclusivamente dai rappresentanti delle categorie che riscuotono l’imposta di soggiorno (alberghi, residence, campeggi, b&b, Cav, agriturismi, ecc) riteniamo utile includere nelle importanti scelte in merito alle strategie turistiche da adottare anche le associazioni dei commercianti del centro e del levante cittadino, i bagni marini, i ristoratori, gli operatori del mondo outdoor e le altre realtà turistiche pietresi”, fanno sapere gli assessori.
“Per tali ragioni ci siamo impegnati a mettere in contatto il neonato Comitato Locale per il Turismo all’esistente Consulta Comunale per il Turismo, organo consultivo introdotto a Pietra Ligure nel 2015 e che vede la partecipazione delle categorie economiche della città: le riunioni dei due organismi (la consulta si è riunita nei giorni scorsi) saranno connesse e coordinate l’una all’altra, con apposita regolamentazione, in modo che ogni decisone venga adottata con la partecipazione di idee di tutte le anime della città”, concludono gli assessori.