Eventi - 07 giugno 2018, 17:17

Savona: riapre “Lo scaletto senza scalini”

Per il secondo anno consecutivo “Lo scaletto senza scalini” gestito dalla Cooperativa Sociale Laltromare Onlus resterà aperto per tre mesi, da sabato 9 giugno fino al prossimo 9 settembre

Conto alla rovescia per la riapertura, al quartiere Fornaci di Savona, della spiaggia libera attrezzata “Lo scaletto senza scalini” (via Vittorio Veneto di fronte al civico n. 44) dotata di una serie di servizi gratuiti per garantire la balneazione accessibile e sicura alle persone affette a Sla e dalle altre disabilità.

Per il secondo anno consecutivo “Lo scaletto senza scalini” gestito dalla Cooperativa Sociale Laltromare Onlus resterà aperto per tre mesi, da sabato 9 giugno fino al prossimo 9 settembre, grazie al finanziamento di AISLA-Associazione Italiana Sclerosi Lateriale Amiotrofica Onlus che si è accollata i costi di un mese di apertura diventando così “lo sponsor” più importante del progetto.

Domenica 10 giugno, dalle ore 18.30, la festa di inizio estate con il saluto delle autorità e la presentazione dei servizi sancirà ufficialmente l’avvio della nuova stagione.

La spiaggia - raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Savona e dalle uscite autostradali di Savona e Savona/Vado -  è dotata tra l’altro di uno spogliatoio, di una doccia calda gratuita e di servizi igienici riservati a persone con mobilità ridotta.

La balneazione assistita durerà dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 di tutti i giorni con il presidio assicurato fino alle 19 di almeno 4 bagnini e 2 operatori specializzati.

Il numero telefonico 3774792481 è disponibile per tutte le informazioni utili (anche sulle condizioni meteo-marine) e per le prenotazioni in caso di gruppi numerosi.

Nei pressi della spiaggia, per il pernottamento, ci sono hotel con camere attrezzate per persone disabili. Tutte le indicazioni sono visibili anche sui siti www.laltromare.org, www.laltromare.eu e www.aisla.it: «Prosegue la forte sinergia fra la nostra Cooperativa e l’AISLA per sviluppare un modello sostenibile e funzionale di cooperazione sociale, in grado di trasformare una spiaggia pubblica in un luogo di socializzazione aperto a persone disabili e non solo – evidenzia Ugo Cappello della Cooperativa Laltromare – Grazie al lavoro volontario di alcuni soci ed all’autorizzazione di Port Authority tutta la piazzetta del Quartiere Fornaci è stata resa ancora più accogliente,  “rinfrescando” le pareti delle vecchie baracche dei pescatori. Il Comune di Savona, la Fondazione Demari, la Fundacion Parodi e l’Associazione “Chicchi di Riso” hanno riconfermato il loro sostegno a conferma dell’apprezzamento sempre crescente che questa iniziativa riscuote sin dal 2010, anno della prima realizzazione del progetto».

Lo evidenziano anche i dati relativi alle presenze negli anni scorsi, passate da 510 nel 2010 alle oltre 3.000 del 2017, con arrivi dalle Regioni del Nord, del centro Italia ed anche dall’estero.

LA COOPERATIVA SOCIALE LALTROMARE

La Cooperativa Sociale LALTROMARE onlus è una cooperativa di tipo B che opera in ambito turistico-balneare e vanta un capitale umano di 34 soci di cui oltre il 40% appartenenti alla categorie protette ed anche il CDA della Cooperativa è composto per due terzi da persone appartenenti alle stesse categorie.

L'obiettivo istituzionale della Cooperativa è quello di sviluppare con professionalità un modello sostenibile e funzionale di cooperazione sociale, dimostrando che, in assenza di ostacoli, l’handicap non esiste; far diventare una spiaggia pubblica un luogo di socializzazione e di utilizzo da parte di persone; promuovere un turismo intelligente ed alternativo sia per la varietà dell’offerta che per la valorizzazione del territorio; inserire e professionalizzare persone svantaggiate per trasformare lo svantaggio in una risorsa da impiegare nel contesto turistico balneare e, da quest’anno, anche in ambito dell’agricoltura sociale.

Per ulteriori approfondimenti ed informazioni:

info@laltromare.org o comunicazione@laltromare.org

AISLA ONLUS

AISLA Onlus nasce nel 1983 con l’obiettivo di diventare il soggetto nazionale di riferimento      per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA, favorendo l’informazione sulla malattia e stimolando le strutture competenti a una presa in carico adeguata e qualificata dei malati. L'Associazione ha ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero della Sanità nel 1999. Oggi può contare sull’impegno di 63 rappresentanze presenti in 19 Regioni italiane, 9 dipendenti, 300 volontari,  oltre 90 collaboratori (medici del centro di ascolto, psicologi, fisiatri e consulenti che collaborano con la sede Nazionale e quelle territoriali) e sulla fiducia di circa 2250 soci. Il lavoro di AISLA si concentra in quattro ambiti di attività: informazione, assistenza, formazione e ricerca.

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