savonanews.it - 05 giugno 2018, 14:35

Arrivi, presenze e occupazione nel settore turistico del savonese, tutti i dati presentati dalla Cgil

Bene Finale e Alassio, in calo Loano. Lunedì 11 giugno a Finale l'incontro organizzato dalla Camera del Lavoro e da Filcams Cgil sul tema dell'occupazione turistica e della destagionalizzazione

"Savona si conferma la prima provincia ligure per arrivi e presenze turistiche, all'interno però abbiamo un panorama molto articolato, abbiamo città, località come Finale e Alassio che vanno molto sopra le medie provinciali e regionali e abbiamo al tempo stesso come quella di Loano che vede un arretramento per le presenze turistico. Savona ha un turismo prevalentemente italiano che sta più lungo sopra le medie regionali, Loano risente di un trand che tende a privilegiare periodi più brevi".

Con queste parole Marco De Silva, responsabile ufficio economico Cgil Liguria ha sintetizzato i dati forniti nell'incontro di questa mattina sulla situazione attuale del turismo nella provincia di Savona alla presenza del segretario generale Cgil Savona Andrea Pasa e Cristiano Ghiglia, segretario provinciale Filcams Cgil.

L'11 giugno a Finale inoltre avrà luogo, organizzata proprio dalla Cgil e dalla Filcams, alle ore 17.00 presso il Teatro delle Udienze a Finalborgo in Piazza del Tribunale , un’iniziativa pubblica sullo Sviluppo del Turismo in Provincia di Savona dal titolo “Oltre la stagione” che si concentrerà proprio sul concetto di destagionalizzazione dell'offerta turistica.

All’iniziativa interverranno il Segretario Generale della Cgil di savona Andrea Pasa , l’Assessore Regionale al turismo Giovanni Berrino, la Segretaria Nazionale FILCAMS CGIL Maria Grazia Gabrielli, il Segretario della FILCAMS Provinciale di Savona Cristiano Ghiglia e il Sindaco di Finale Ugo Frascherelli.

Dati alla mano (fonte: ISTAT 2015), il fatto che il turismo rappresenti oltre 105 miliardi di euro di valore aggiunto a livello nazionale, e che ciò esige un salto di qualità nell'attenzione della CGIL verso il settore, superando la marginalità cui la tradizionale cultura economica l'ha relegato.

Accanto ai settori industriali, manifatturieri ed alla logistica (che devono essere sostenuti e implementati per consentire lo sviluppo economico del territorio anche attraverso l’Accordo di Programma del 2018), il settore turistico è oggi uno dei principali assi di sviluppo economico e fonti di occupazione della provincia di Savona e più in generale per il Paese.

Gli occupati nel settore turismo nel 2017 sono stati in Italia oltre 4,7 milioni pari al 20% dell’occupazione complessiva; in Liguria erano 138mila e rappresentavano il 22,9% del totale degli occupati; a Savona 33mila (il 23,9% del totale regionale) e valgono il quasi il 30% dell’occupazione provinciale. Numeri importanti, spesso non conosciuti e considerati abbastanza. A tale scopo la Filcams CGIL insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, in un’ottica di miglioramento delle condizioni di lavoro e dei livelli occupazionali ha sottoscritto insieme alle organizzazioni datoriali due importanti accordi (uno provinciale e uno regionale) volti a destagionalizzare e implementare l’offerta turistica dell’area. 

"Come diciamo ormai da tempo il turismo è una parte importante dell'occupazione, della ricchezza del territorio savonese ma come gli altri comparti (industria, porti, manifatturiera) la Provincia ha assolutamente bisogno di un investimento sulle infrastrutture. Bisogna rilanciare questo aspetto sulle reti stradali, ferroviarie ma anche sulle infrastrutture immateriali, continuiamo a dirlo perchè implementare con investimenti seri verso la Lombardia e il Piemonte sarebbe un utile sfogo sia per le merci che per i passeggeri" spiega Pasa.

"L'occupazione nel turismo nella provincia di Savona che vale circa 33mila persone su 111mila occupati ha un'incidenza maggiore del totale regionale quasi il 30% lo sono nel turismo, è importante sostenere una qualità nell'occupazione che possa rispondere anche in quei mesi in cui le presenze e gli arrivi sono meno frequenti, diversificare l'offerta, rinforzare le opportunità di lavoro stabile e di qualità" continua De Silva.

"Negli ultimi 3-4 anni il comparto extra alberghiero mostra i tassi di crescita in doppia crescita, sicuramente lo sviluppo delle piattaforme informatiche come Airbnb ha sviluppato e reso molto più accessibili le prenotazioni e la gestione dell'accoglienza turistica, molto spesso questo flusso non viene censito non ci sono dati affidabili sulle presenze" conclude il responsabile ufficio economico Cgil Liguria.

"Abbiamo intrapreso un percorso che è quello di creare le condizioni per i lavoratori del settore affinchè abbiano maggiore stabilità occupazionale e una dignità retributiva più ampia rispetto a quella che abbia conosciuto fin oggi. Importanti risultati vengono anche da un contratto integrativo provinciale firmato con l'Unione Provinciale Albergatori dove sono previste normative di welfare, normative premiali ed anche una volontarietà di gestione dell'orario di lavoro che va verso quella direzione e anche con la Confcommercio dove la gestione dell'utilizzo dei tempi determinati per le imprese ci consente appunto di poter parlare in termini di prospettiva. Sono avviate delle trattative sia con Federalberghi che con l'associazione Bagni Marini che saranno concretizzate non prima dell'anno prossimo ce la stiamo mettendo tutta proprio per portare i diritti di unità retributiva nel settore turistico terziario del savonese" spiega Ghiglia.

 

 

 

 

 

Luciano Parodi