Savona, il PD attacca: "Sviluppo economico e tutela dei lavoratori non interessano più di tanto a questa Amministrazione"

Nota ufficiale del Gruppo Consiliare del PD di Savona, di seguito ecco quanto comunicato:

"A dicembre, presso la Regione Liguria, il Comune di Savona, insieme ai Comuni di Genova, La Spezia, Imperia e Sanremo, l'ANCI, le Associazioni di Categoria (tra cui ANCE Liguria) e i Sindacati di settore, ha sottoscritto un Protocollo con il quale per lavori di importo compreso fra 150.000 € ed un milione di euro finanziati da ASSE 6 si impegnava ad adottare vincolanti linee di indirizzo.

Il chiaro intento di questo Protocollo era quello di sostenere l'occupazione delle imprese liguri e dare una risposta concreta al problema del crescente disagio sociale.

Il Comune di Savona ha dato seguito al Protocollo, ma solo nella forma, purtroppo, con una delibera di Giunta (la numero 223 del 29/11/2017), immediatamente eseguibile, “stante l'urgenza di provvedere in merito per procedere alla redazione degli atti di gara secondo le linee di indirizzo”, si legge.

Le linee di indirizzo prevedevano la preliminare costituzione di un elenco di imprese qualificate, con validità triennale, dal quale attingere per invitare almeno il 50% di imprese operanti stabilmente sul territorio regionale, insieme a dettagliati impegni relativi alla assunzione di lavoratori disagiati.

Non ci dimentichiamo che la provincia di Savona è stata dichiarata area di crisi complessa.

Ma evidentemente le strategie di sviluppo economico e di tutela dei lavoratori non interessano più di tanto a questa Amministrazione perchè, al contrario di quanto pattuito con il Protocollo e disattendendo, così, gli impegni assunti, nei mesi di marzo ed aprile scorsi il Comune di Savona ha pubblicato 4 “avvisi di indagine di mercato” per appalti di importo complessivo di oltre un milione di euro, senza fare alcuna menzione né alla delibera di Giunta sopra riportata, né al Protocollo, né, tantomeno, alle Linee di Indirizzo e, quindi, non tenendo in alcuna considerazione i requisiti ed i criteri localizzativi e quelli relativi agli impegni occupazionali dei lavoratori in difficoltà.

Il Gruppo Consiliare del PD ritiene che simile atteggiamento da parte del Comune riveli la totale mancanza di attenzione e regia politica nei confronti del mondo del lavoro e delle imprese e che sia oltremodo grave, poiché è il segno che i processi non si governano e non vengono portati a compimento.

Vi era uno strumento già definito e perfezionato, e che aveva ottenuto il nulla osta anche per quanto riguarda la compatibilità con il Codice degli Appalti, che avrebbe permesso alle imprese locali di lavorare e di privilegiare occupati in difficoltà e il Comune cosa fa? Semplicemente non fa quello che aveva detto che avrebbe fatto, con una grave perdita per l'economia locale e per l'indotto e con perdite in termini occupazionali.

Invece di ripetere come un “mantra” che le casse del Comune sono vuote per colpa di quello di prima, basterebbe portare a termine quello che altri (i soggetti economici e sindacali) hanno predisposto per ottenere benefici per le aziende del territorio.

L'applicazione delle linee guida del Protocollo di intesa non sarebbe costata un euro al Comune di Savona.

E' la prova provata della incapacità politica di questa Giunta, non solo perché non ha idee per quanto riguarda il rilancio economico e lo sviluppo della Città ma perché neanche porta a termine strumenti che altri predispongono per essa.

A questo proposito depositeremo interrogazione scritta per conoscere le ragioni di una simile scelta o, ancor peggio, le ragioni di questo totale disinteresse e chiederemo che vengano immediatamente presi dei provvedimenti per ottemperare al Protocollo, così come stanno facendo altri Comuni liguri".